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Si vestono da sposi e fingono di celebrare il proprio matrimonio per fare la festa di battesimo della figlia con 50 invitati (in zona arancione)

È successo Palermo, nel quartiere Molara, dove i carabinieri hanno interrotto un pranzo in una sala trattenimenti e multato tre persone per violazione delle norme anti Covid in piena zona arancione

Hanno finto di sposarsi per festeggiare insieme a cinquanta amici il battesimo della figlia. È successo Palermo, nel quartiere Molara, dove i carabinieri hanno interrotto un pranzo in una sala trattenimenti e multato tre persone per violazione delle norme anti Covid in piena zona arancione. I genitori della bimba erano infatti convinti che fosse possibile organizzare un banchetto nuziale e così hanno messo in scena una grande rappresentazione per festeggiare il battesimo della figlia. I carabinieri del nucleo radiomobile hanno trovato la mamma della bimba vestita da sposa. Una messa in scena per cercare di rendere quanto mai più vera la pantomima.

All’arrivo dei militari, i genitori della bimba hanno raccontato che stavano festeggiando il loro matrimonio, dicendosi convinti che in zona arancione si potesse fare. E invece, come da decreto, è consentita la sola celebrazione religiosa e, oltretutto, con rigide restrizioni. Tra l’altro i carabinieri hanno accertato che la coppia era già regolarmente sposata. La sanzione amministrativa è scattata per i genitori della festeggiata e per il titolare del servizio di catering perché il ristorante sarebbe dovuto essere chiuso. Sono in corso gli accertamenti anche nei confronti del titolare del locale. Sono state elevate sanzioni per 1200 euro.