Cronaca

Torna in Italia la coppia bloccata in India da dieci giorni. Entrambi positivi al Covid, ora sono ricoverati all’ospedale di Careggi

Al momento sono considerati entrambi fuori pericolo. La bambina osserverà la quarantena in attesa del rientro dei suoi nuovi genitori. "Anche se la situazione resta abbastanza grave - dice la donna - i medici ci hanno detto che siamo arrivati in tempo. Ora c'è solo da lottare". Il volo sanitario, organizzato da amici e parenti, è costato 137.000 euro con oltre 100 donazioni private

È atterrato sabato 8 maggio il volo sanitario che ha riportato in Italia la coppia di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, rimasta bloccata da dieci giorni in India. Simonetta Filippini ed Enzo Galli erano volati in oriente per andare a prendere la loro bambina adottata di recente, ma il loro rientro è stato impedito a causa della positività della donna. Al loro atterraggio all’aeroporto di Pisa assieme alla piccola, sono stati accolti da numerosi parenti e amici preoccupati per la loro situazione.

Simonetta Filippini, da sabato in cura all’ospedale di Careggi nel reparto di malattie infettive, ha definito il loro rientro “il momento più bello della nostra vita”, come riporta laStampa.it. La bambina è stata subito accompagnata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per i controlli medici, mentre nel frattempo anche il suo papà è risultato positivo al Covid. Ora è ricoverato in terapia subintensiva. “Anche se la situazione resta abbastanza grave – aggiunge la donna – i medici ci hanno detto che siamo arrivati in tempo a casa e ora c’è solo da lottare. Gli ospedali italiani per noi sono una carezza”.

“Abbiamo agito d’istinto per fare presto – racconta Elio Riggillo, uno degli amici della coppia – e ci siamo sostituiti alle istituzioni per riportarli a casa. Avremmo preferito che qualcuno si muovesse prima, ma adesso l’importante è che siano arrivati. Ora penseremo a organizzare la festa di benvenuto alla bambina”. Le operazioni di rientro sono state gestite dall’avvocato Elena Rondelli su richiesta degli amici dei due coniugi che hanno raccolto i soldi necessari per affrontare le spese per il volo sanitario costato 137.000 euro. “Non sappiamo quanti – dice Marzia Miglioranza, altra amica della coppia – ma in pochi giorni si è messa in moto una vera gara di solidarietà con oltre 100 donazioni“. Ad attendere l’aereo sulla pista c’era l’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni. All’esterno dell’aerostazione invece il sindaco di Campi Tiberio Fossi era insieme agli amici della coppia di concittadini.