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Londra, balenottera rimane incastrata nella chiusa del Tamigi. “Troppe ferite, va abbattuta per porre fine alle sue sofferenze”

L'animale ha riportato ferite troppo profonde per provare ad essere curato, dopo il primo salvataggio avvenuto nella notte di domenica il mammifero è rimasto incastrato una seconda volta a causa del basso livello dell'acqua nel fiume

Una balenottera è rimasta incastrata due volte in meno di 24 ore in una chiusa del Tamigi, a Londra. Secondo i veterinari, dovrà essere abbattuta a causa delle ferite riportate. All’animale sarà effettuata l’eutanasia, in modo da “porre fine alle sue sofferenze”. Secondo quanto riferito alla Bbc dai soccorritori del British Divers Marine Life Rescue, le condizioni del giovane esemplare “si sono rapidamente deteriorate”, malgrado l’operazione condotta per cercare disperatamente di liberarla dopo che si era arenata per la seconda volta.

Centinaia di persone hanno assistito domenica notte ai primi soccorsi, durati sette ore e avvenuti nel sobborgo londinese di Richmond, per provare ad aiutare il mammifero marino che però solo poche ore più tardi si è ritrovato di nuovo prigioniero in un tratto del fiume in cui l’acqua è molto bassa. I soccorritori, registrate le profonde ferite che ne hanno compromesso la mobilità, hanno così deciso di procedere all’abbattimento, che avverrà nella notte o al più tardi domani. “Non appena un team di veterinari raggiungerà la balena, le verrà praticata l’eutanasia per porre fine alla sua agonia – ha fatto sapere chi sta coordinando le operazioni -. Nel frattempo si farà il possibile per alleviare le sofferenze dell’animale in questa triste situazione”.