Cronaca

Coronavirus, i dati – 10.554 nuovi contagi con 328mila tamponi in 24 ore: tasso di positività scende al 3,28%. Altre 207 vittime

Il numero degli attualmente positivi scende sotto quota 400mila e continua a calare anche il numero dei posti letto occupati nei reparti italiani. I pazienti ricoverati nelle terapie intensive dei nostri ospedali sono calate di 55 unità, attestandosi a 2.253, mentre le persone che si trovano negli altri reparti Covid scendono di ben 536 rispetto a ieri, a 16.331

Scende il numero di contagi giornalieri in Italia rispetto a ieri. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, sono infatti 10.554 le persone risultate positive ai test nelle ultime 24 ore, contro le 11.807 della giornata precedente. Un numero che emerge a fronte di 328.612 tamponi effettuati, leggermente superiori ai 324mila di ieri. Il tasso di positività torna così a calare fino al 3,28%, contro il 3,8% di ieri. Numeri in discesa anche rispetto alla settimana scorsa: il 30 aprile si sono registrati infatti 13.446 casi, con il tasso di positività al 3,9%. Scende anche il numero delle vittime giornaliere che, comunque, rimangono sempre sopra le 200: sono 207 contro le 258 di ieri.

Sono invece 15.580 le persone guarite o dimesse, un numero che contribuisce a un importante traguardo: scendere sotto la soglia dei 400mila attualmente positivi. Sono infatti 397.564, in calo di 5.238 unità rispetto a ieri, le persone attualmente affette da Sars-Cov-2. Un trend che favorisce anche quello sempre in discesa relativo all’occupazione dei posti letto nei reparti Covid italiani. In 24 ore, infatti, i pazienti ricoverati nelle terapie intensive dei nostri ospedali sono calate di 55 unità, attestandosi a 2.253, mentre le persone che si trovano negli altri reparti Covid scendono di ben 536 rispetto a ieri, a 16.331. Infine, in isolamento domiciliare si contano 378.980 persone.

Se si analizzano i dati regione per regione, si nota che la più colpita in numeri assoluti rimane la Lombardia con 1.759 casi giornalieri. Seguono la Campania con 1.382, il Lazio con 1.063, l’Emilia-Romagna con 871 e la Puglia con 870.