Media & Regime

Fuori i partiti dalla Rai, mozione di Calenda per accelerare l’iter delle proposte di riforma: “Via alla discussione entro inizio estate”

La mossa di Azione: "Discutiamone a viso aperto". Il fondatore: "Per liberare la tv di Stato dal condizionamento della politica si può attingere alle migliori esperienze degli altri Paesi"

“Sganciare la Rai dal condizionamento dei partiti politici” avviando entro il prossimo mese l’esame parlamentare delle tante proposte di modifica della governance della tv pubblica presentate alla Camera e al Senato. E’ la richiesta contenuta in una mozione presentata a Montecitorio da Azione. “Dopo le polemiche seguite al concerto del 1 maggio – osserva Carlo Calenda, fondatore di Azione – tutti i leader dei partiti hanno affermato la necessità di una riforma della Rai che ponga fine alla lottizzazione politica. E allora discutiamone a viso aperto”.

Nella mozione, osserva l’ex ministro, “mettiamo nero su bianco l’esigenza di realizzare una vera riforma che modifichi l’attuale sistema e sfidiamo le altre forze politiche ad andare oltre dichiarazioni di circostanza”. “Per ‘liberare’ realmente la Rai dal condizionamento dei partiti si potrebbe attingere alle migliori esperienze degli altri paesi, inclusi i sistemi che prevedono l’affidamento della gestione del servizio pubblico a una fondazione nettamente separata e indipendente dal potere politico”, conclude Calenda.