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Ultimo, concerto in streaming al Colosseo ma il sito va in tilt tra le proteste dei fan. I gestori della piattaforma si scusano: “Problema tecnico”

La grande festa live in streaming al Colosseo di Ultimo per il lancio del nuovo singolo “Buongiorno Vita” è stata disturbata da diversi problemi tecnici della piattaforma LiveNow. La colpa? Una motivazione la forniscono i gestori del sito, oltre al grande flusso di utenti, “è del nostro partner che processa i pagamenti” e annunciano “adotteremo ogni opportuno provvedimento per quanto accaduto”. Intanto LiveNow fa sapere che per chi non ha potuto vedere lo show ieri sera sarà possibile richiedere il rimborso del biglietto. Le modalità verranno rese note sul sito ufficiale

C’era grande attesa per il concerto in streaming di Ultimo al Colosseo di Roma ieri sera. L’occasione era importante per tre motivi: il ritorno al Live del cantautore che con Vivo Concerti si è visto costretto a rimandare il tour negli stadi all’estate 2022 a causa della pandemia, il lancio del nuovo singolo “Buongiorno Vita” e anche l’aspetto benefico perché parte dell’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti dell’evento andrà all’Unicef. Alle 21 tutti pronti davanti al computer ma qualcosa – per molti – è andato storto. Il video non partiva, la schermata è apparsa vuota, c’è chi ha tentato di entrare ed uscire dalla piattaforma LiveNow che ha ospitato l’evento ma è stato impossibile rientrare. “Sorry, we are experiencing very high traffic volumes at the moment. Please try again in 1 minute”, recitava il messaggio al momento dell’accesso con le credenziali. In sostanza: c’era troppa gente collegata. Ma come è possibile? Le piattaforme streaming settate per eventi di questa portata non dovrebbero già essere tarate per accogliere un grande flusso di utenti? Sui social assieme all’hashtag #BuongiornoVita diversi fan hanno sottolineato il disservizio. Il biglietto per accedere costava dieci euro mentre per i possessori dei biglietti di una delle date del tour negli stadi era previsto uno sconto del 50% sul prezzo, quindi cinque euro.

Non tutti hanno potuto vivere le emozioni di un concerto unico. Subito sul profilo Instagram l’artista ha commentato: “Ci siamo distinti anche questa volta, siamo riusciti a mandare in crash i server che ospitavano l’evento. Indovinate un po’? Non era mai successo. Eravamo troppi. Più avanti, probabilmente, avrò voglia di raccontarvi quanto sia stato bello esibirmi nel cuore della mia città, ma non è questo il momento. Ora voglio solo dire a tutti coloro che hanno acquistato il biglietto e che non sono riusciti a seguire l’evento in diretta che sarà comunque disponibile per le prossime 48 ore”.

La risposta di LiveNow, invece, è arrivata in automatico attraverso una mail mandata a tutti coloro avevano aderito allo show: “L’evento di questa sera ha visto un numero di fan che purtroppo non è stato in grado di partecipare a causa dall’elevato traffico di utenti all’inizio del concerto. Ci scusiamo enormemente per l’inconveniente e per non essere stati in grado di soddisfare le aspettative dell’altissimo numero di utenti a causa di un problema tecnico da parte del nostro partner che processa i pagamenti (…) Siamo profondamente dispiaciuti e adotteremo ogni opportuno provvedimento per quanto accaduto”. Ma quante persone erano collegate? Abbiamo chiesto i numeri ma ci è stato risposto: “Al momento non sono disponibili”. Il mistero si infittisce. Nonostante lo show rimarrà disponibile sulla piattaforma per 48 ore, rimane un filo di delusione tra chi non ha potuto godere le emozioni in “tempo reale”. Intanto LiveNow fa sapere che per chi non ha potuto vedere lo show ieri sera sarà possibile richiedere il rimborso del biglietto. Le modalità verranno rese note sul sito ufficiale.

LA SCALETTA DELL’EVENTO Buongiorno vita – La stella più fragile dell’universo – Pianeti – 22 settembre – Piccola stella – Cascare nei tuoi occhi – Peter Pan – 7+3 – Rondini al guinzaglio – Sogni appesi