Tecnologia

Le copie pirata di Office e Photoshop nascondono una pericolosa vulnerabilità

Alcune copie pirata di Office e Photoshop CC aprivano le porte agli hacker in grado di rubare dati personali e compromettere portafogli di criptovalute.

Attenzione ad utilizzare software pirata! Com’è ben noto, utilizzare software pirata è una pratica scorretta e illegale che già normalmente può farvi incorrere in gravi conseguenza, tuttavia ora ci si mettono anche le backdoor nascoste in questo software a darvi una bella lezione.

Secondo quanto scoperto, alcune copie pirata di Office e Photoshop CC aprivano le porte agli aggressori informatici in grado di rubare dati personali, compromettere portafogli di criptovalute e la sicurezza dei PC colpiti.

A scoprire questo attacco informatico è stata Bitdefender, la quale ne ha discusso i dettagli. Alcune versioni crackate (piratate) di Microsoft Office e Adobe Photoshop CC disponibili dal 2018 avrebbero aperto delle backdoor nei PC dei furbetti che hanno deciso di scaricare illegalmente questi software, con conseguenze spiacevoli e a volte persino molto gravi.

L’obiettivo di questo attacco è quello di rubare dati personali e denaro (o criptovalute) agli sfortunati utenti caduti nella trappola. L’attacco sfrutta questi due famosi e ricercati software per compromettere PC, dirottare i portafogli di criptovalute e esfiltrare informazioni tramite la rete TOR.

Grazie a questa backdoor, infatti, i malintenzionati possono tra le altre cose esfiltrare file tramite TOR (software libero per la comunicazione anonima sul web), possono eseguire BitTorrent per l’invio dei dati, possono rubare i portafogli Monero (una delle tante criptovalute), rubare i profili utente Firefox ed effettuare l’hijacking dei cookie delle sessioni di navigazione.

Un piccolo consiglio, dunque: se utilizzate questo tipo di software pirata è forse meglio eseguire un check sulla sicurezza del vostro PC che potrebbe persino infettare altri computer sulla vostra rete privata o aziendale.

Inoltre, consigliamo sempre di acquistare le licenze originali per questi importanti strumenti di lavoro. Una spesa che aiuta i produttori di questi software ad investire nel loro sviluppo e, come abbiamo visto in questo caso, per lo meno vi permette di dormire sonni tranquilli.