Calcio

Superlega – Da Serra a Lerner, da Salvatores a Paolo Rossi, la lettera a capitan Zanetti: “Aiuti l’Inter a rimanere nel calcio di tutti”

Pubblichiamo la lettera inviata allo storico capitano e attuale vicepresidente dell'Inter da Michele Serra, Gad Lerner, Paolo Rossi, Roberto Zaccaria, Gino Vignali, Michele Mozzati, Gabriele Salvatores, Carlo Arturo Sigon, Alberto Crespi, Davide Corritore, Nico Colonna, Riccardo Rocco, Bruno Ambrosi, Rudi Rezzoli, Riccardo Lorenzi, Enrico Mentana

Caro Capitano,
secondo notizie ormai ufficiali dodici club europei, tra i quali l’Internazionale FC, hanno intenzione di dare vita a una Superlega (presidente Florentino Perez, Real Madrid, vicepresidente Andrea Agnelli, Juventus) a circuito chiuso: a quanto se ne sa, i membri permanenti sarebbero quindici, soci a vita di un circolo davvero molto esclusivo, considerando che ogni anno solo altre cinque squadre europee sarebbero ammesse al confronto sportivo con questi super-club.

Nel caso andasse in porto, è un’iniziativa che sovverte in modo brutale i criteri di ammissione ai tornei continentali fino a qui conosciuti, e seguiti con passione da un pubblico tanto vasto quanto vasta è la base sportiva interessata: centinaia di squadre di club di ogni Paese europeo. 32 squadre partecipano alla Champion’s League, 184 alla Europa League, e quello che più conta è che ognuna di queste squadre, anno dopo anno, deve conquistare sul campo, con i risultati, il diritto di partecipare; nessuna può considerarsi automaticamente ammessa per diritto divino, o meglio perché economicamente più potente.

Caro Capitano, di un Campionato per soli ricchi, con una piccola fettina riservata di anno in anno, a turno, agli esclusi, non si sentiva davvero la mancanza. L’iniquità di questo progetto era evidente anche prima che le autorità sportive europee, con una durissima presa di posizione, richiamassero i club ai loro vincoli di lealtà, e alle regole comuni: che valgono per tutti.

È nel nome della lealtà sportiva, che tu hai incarnato per tanti anni nei campi di tutto il mondo, che noi, tifosi interisti firmatari di questa lettera aperta, ti chiediamo di fare quanto è nelle tue possibilità per dissuadere la società Internazionale FC da un passo falso così grave. Il calcio è di tutti. E quando una squadra piccola e sfavorita sconfigge una squadra forte e potente (per fortuna càpita), lo spirito dello sport ne esce esaltato. Se i ricchi si frequentano solo tra loro, in genere è perché hanno paura di perdere qualcosa.

Aiuta l’Inter, caro Capitano, a rimanere nel calcio di tutti. Grazie.