Giustizia & Impunità

Roby ter, rinviato per la sesta volta il processo a Berlusconi. Il certificato di Zangrillo: “Almeno due mesi di impedimento”

Le condizioni di salute non permettono all'ex premier di seguire le udienze. Oltre un anno fa, ormai, il pm ha chiesto una condanna a 4 anni e 2 mesi per corruzione in atti giudiziari

Per la sesta volta la parte del processo Ruby ter che si celebra a Siena è stato rinviato per le condizioni di salute del principale imputato, Silvio Berlusconi. Per lui, ormai un anno e due mesi fa, il pm Valentina Magnini ha chiesto una condanna a 4 anni e due mesi per corruzione in atti giudiziari. Ma i legali del leader di Forza Italia hanno chiesto di nuovo oggi un rinvio, depositato altri certificati medici, così come nelle scorse settimane. La documentazione medica è stata firmata da Alberto Zangrillo e Lorenzo Dagna del San Raffaele e di Andrea Gentilomo, direttore di medicina legale all’università di Milano in cui si indicano almeno 2 mesi d’impedimento. Il tribunale ha accolto la richiesta degli avvocati di Berlusconi e ha respinto la richiesta della Procura che aveva chiesto, come nelle scorse occasioni, ulteriori accertamenti medici per capire i tempi dell’impedimento dell’imputato a partecipare al processo. Berlusconi è imputato con Danilo Mariani, pianista di Arcore, accusato di falsa testimonianza.