Cronaca

Hackers inviano false email dell’Agenzia delle entrate: annunciano errori nei rimborsi Iva ma contengono virus informatici

E-mail false e file malevolo formato .zip all'interno, così gli hacker hanno provato a introdursi nei computer di molti cittadini. Dall'Agenzia delle entrate fanno sapere che nessuna e- mail di quel tipo è stata inviata, e chi l'ha ricevuta deve eliminarla senza aprire l'allegato

Lo scorso venerdì 9 aprile nella casella di posta elettronica di molti cittadini sono arrivate delle finte e-mail dell’Agenzia delle entrate. Nelle ore successive alle segnalazioni, l’ente ha fatto sapere che si tratta di e-mail in cui si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal contribuente alle Entrate, spesso accompagnate da un file malevolo in formato .zip. In sostanza un virus informatico.

E’ stata la stessa Agenzia ad indicare come evitare problemi, o contaminazione dei propri strumenti tecnologici. “Nel ricordare che l’Agenzia non invia questo tipo di comunicazioni in alcun caso – scrive – si raccomanda di cestinare l’email, qualora fosse stata ricevuta, senza aprire alcun allegato (regola base in qualsiasi caso di e-mail sospetta, ndr). In caso di dubbi è possibile consultare la sezione “Focus sul phishing” sul sito ufficiale delle Entrate, dove periodicamente vengono riportati degli avvisi sulle ultime e-mail-truffa in circolazione, oppure contattare il call center al numero 800.909696 e chiedere conferma”.