F1 & MotoGp

F1 Bahrain, la prima pole a Verstappen davanti a Lewis Hamilton. Ferrari in seconda e quarta fila: Leclerc quarto e ottavo Sainz

Qualifiche in chiaroscuro per la Ferrari, bene nella Q2 con le gomme morbide ma lontane dal primo posto nel finale. Malissimo il ritorno di Vettel, 18esimo. Pole a Verstappen, si confermano le Mercedes entrambe nelle prime due file

E’ di Max Verstappen la prima pole position della stagione 2021 di F1. L’olandese della Red Bull partirà al palo domani nel Gp del Bahrain grazie a un giro in 1’28″997, grazie al quale precede le due Mercedes dell’inglese e campione del mondo in carica Lewis Hamilton (+0″388) e del finlandese Valtteri Bottas (+0″589). A seguire la Ferrari del monegasco Charles Leclerc (+0″681).
Quinto tempo per il francese dell’Alpha Tauri Pierre Gasly (+0″812) che si lascia alle spalle le due McLaren dell’australiano Daniel Ricciardo (+0″930) e dell’inglese Lando Norris (+0″977). Ottavo posto e quarta fila per la seconda Rossa, quella dello spagnolo Carlos Sainz (+1″218), davanti al connazionale dell’Alpine Fernando Alonso (+1′”252) e al canadese dell’Aston Martin Lance Stroll (+1″604).

“Abbiamo fatto una ottima settimana, non è una garanzia che ci si possa ripetere in gara ma nel tutto week end la macchina è stata godibile da guidare e tutto ha funzionato alla perfezione in qualifica. Sono molto contento. Il primo giro nel Q3 non è stato fantastico e potevo dare di più. Avevo il giusto bilanciamento e per fortuna sono riuscito ad esprimermi al meglio”. Così Max Verstappen dopo le Q3. “Per il long run la macchina va bene anche nella simulazione di gara”, ha concluso. Più deluso Lewis Hamilton. “Congratulazioni a Max – ha detto il campione del mondo in carica – ho dato il massimo ma non è stato sufficiente. C’è sempre qualcosa che si può fare in più ma ho dato il massimo e sfruttato al meglio il potenziale della vettura. I ragazzi in fabbrica hanno fatto un lavoro straordinario, nel settore aerodinamico sono stati fatti miglioramenti. Per come sono andati i test non ci si poteva aspettare di più”.