Calcio

Ogni maledetto lunedì – È la dura legge del sium: tre gol al Cagliari, ma col Porto…

Salve amici, scommetto che ora nella vostra vita va tutto bene. Ma se vi dicessi che prossima settimana torna la sosta nazionali? Trauma.

Ma andiamo in ordine con lunedì scorso, con il posticipo di Serie A che vede l’Inter giocare una delle rare volte in stagione fuori dal weekend. E se vince 1-0 con un gol di Skriniar capisci che è l’anno buono.

Martedì è un anno esatto dal lockdown, certo che ripercorrere tutto quello che è successo, anche nel mondo del calcio, colpisce davvero tanto.

La sera è DEEE CEEEEEGLIEEEE, pardon, THE CHAAAAMPIOOOONS. Ritorno contro il Porto, Pirlo carica tutti: “come una finale” e infatti la Juventus perde. Ma quanti rammarichi, dal rigore Porto:

alla punizione vincente:

Pessima prestazione di Cristiano Ronaldo. A casa, lo aspectano. Se solo ci fossero stati loro in barriera al posto del sium…

Mercoledì Messi decide di raggiungere a casa CR7, eliminato da Kylian Mbappé. Ed è subito “How I Messi your Mbappé”.

Giovedì le italiane dominano in Europa League: 3-0 della Roma allo Shakhtar e pareggio a tempo scaduto del Milan all’Old Trafford dopo aver dominato lo United per tutto il match. Meno male che Simon c’è.

Venerdì per non farci mancare nulla si comincia a giocare dalle 15, con un Lazio-Crotone che sa di beffa al fantacalcio.

Fantacalcio che personalmente si risolleva grazie a Vlahovic che ne puccia tre contro il Benevento

Ma l’iniziativa più bella del weekend arriva dalla Russia (frase che non avrei mai pensato di dire) ma è così. Lo Zenit vaccina i suoi tifosi, i russi avanti anni luce.

Domenica è il turno delle big. L’Inter vince grazie a ‘sti due qua che segnano pure soffiando sul pallone

La Juve di karate-sium passa a Cagliari grazie alla tripla proprio di CR7

E, notizia più importante, il Milan non riceve un rigore.

Per non parlare del superclasico Boca-River dove la fisica viene sconfitta da una forza ultraterrena. In Argentina pensano proprio sia stato il diez Diego Armando Maradona a spingere fuori la palla del vantaggio River.