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Sanremo 2021, ascolti in forte crescita per la finale: 53,3% di share. Amadeus e Fiorello portano a casa il Festival più difficile

La pandemia, l'assenza di pubblico, il budget ridotto, l'assenza di superospiti hanno reso ancora più complicata l'edizione 2021. Resterà nella storia. Con la speranza di voltare pagina e tornare il prossimo anno alla normalità. Troppi big in gara, poche quote over da Rai1, la durata eccessiva: errori fin troppo visibili. La forza di Amadeus, ottimo padrone di casa, e di Fiorello, grande mattatore, hanno salvato l'edizione

La quinta e ultima serata di Sanremo 2021, in onda sabato 6 marzo 2021, ha incollato allo schermo in media 10.715.000 telespettatori con il 53,5% di share. Una chiusura in forte crescita: la prima parte, in onda dalle 21.23 alle 23.50 , è stata vista da 13.203.000 telespettatori con il 49,9%, 7.730.000 telespettatori con il 62,5% per la seconda dalle 23.55 all’1.59. La kermesse con il duo Fiorello-Amadeus nella quarta serata aveva ottenuto 8.014.000 telespettatori con il 44,7% di share. Lo scorso anno la quinta serata dell’edizione 2020 prevista sabato 8 febbraio, era stato vista in media 11.477.000 telespettatori con il 60,6% di share. La prima parte (dalle 21.32 alle 23.52) aveva ottenuto 13.638.000 con il 56,8%, la seconda parte (dalle 23.57 all’1.59) 8.969.000 con il 68,8% di share.

Gli ascolti non sono facilmente comparabili per diversi motivi: le due edizioni sono in onda in mesi differenti e l’edizione 2021, causa Covid con conseguente coprifuoco, ha portato alla realizzazione dello spettacolo in condizioni differenti, in primis con uno teatro vuoto. Il Festival più difficile degli ultimi anni si conclude con la vittoria dei Maneskin. La Rai lo porta a casa, merito soprattutto dei due padroni di casa e di un gruppo di lavoro che forse non ha fatto il miglior lavoro ma di sicuro ha fatto il possibile.

La pandemia, l’assenza di pubblico, il budget ridotto, l’assenza di superospiti hanno reso ancora più complicata l’edizione 2021. Resterà nella storia. Con la speranza di voltare pagina e tornare il prossimo anno alla normalità. Troppi big in gara, poche quote over da Rai1, la durata eccessiva: errori fin troppo visibili. La forza di Amadeus, ottimo padrone di casa, e di Fiorello, grande mattatore, hanno salvato l’edizione. L’alchimia e l’amicizia come salvezza. Importante era farlo, Sanremo c’è stato. Sarà una vittoria a metà o una parziale sconfitta. Ma Sanremo non si può e non si deve fermare.