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All Star Game Nba, ecco i titolari nella notte delle stelle: James e Durant i capitani

Per la conference Est, oltre a Durant, ci saranno Kyrie Irving, sempre dei Nets, Bradley Beal dei Wizards, Giannis Antetokounmpo e Joel Embiid dei Philadelpia 76ers. Per la Western Conference, guidata da James, ci saranno anche Steph Curry dei Warriors, Luka Doncic dei Mavericks, Kawhi Leonard dei Clippers e Nikola Jokic dei Nuggets. Le 7 riserve per ogni conference verranno annunciate martedì sulla base delle scelte degli allenatori Nba

LeBron James da una parte, Kevin Durant dall’altra. Le stelle di Lakers e Nets saranno i “capitani” delle due selezioni dell’All Star Game della Nba che il prossimo 7 marzo si sfideranno ad Atlanta nel week end più atteso, sotto il profilo spettacolare, della stagione del basket americano. James e Durant sono stati i due giocatori più votati assicurandosi insieme ad altri 8 la presenza sul parquet. Per la conference Est, oltre a Durant, ci saranno Kyrie Irving, sempre dei Nets, Bradley Beal dei Wizards, Giannis Antetokounmpo dei Bucks e Joel Embiid dei Philadelpia 76ers.

Per la Western Conference, guidata da James, ci saranno anche Steph Curry dei Warriors, Luka Doncic dei Mavericks, Kawhi Leonard dei Clippers e Nikola Jokic dei Nuggets. Le 7 riserve per ogni conference verranno annunciate martedì sulla base delle scelte degli allenatori Nba. Dopo il completamento delle due ‘rose’ toccherà a James e Durant, il 4 marzo, definire le due squadre scegliendo i singoli giocatori. Tra gli esclusi che con ogni probabilità andranno comunque ad Atlanta ci sono Anthony Davis, Damian Lillard, James Harden e Jayson Tatum.

I primi 10 giocatori sono stati scelti in base alle preferenze dei tifosi – che pesano per il 50% – e degli stessi giocatori (25%). Un ‘quarto’ del peso lo hanno avuto invece i giornalisti chiamati a votare. Anche quest’anno l’All Star Game avrà una modalità di svolgimento in onore di Kobe Bryant, il fuoriclasse dei Lakers deceduto in un incidente in elicottero nel gennaio 2020. Le due squadre giocheranno per vincere i primi tre quarti da 12 minuti, azzerando il punteggio al termine di ogni ‘tempino’.

L’ultimo quarto invece si giocherà senza cronometro e avrà un ‘target score’ che le squadre dovranno raggiungere. Come verrà individuato? Si sommeranno i punti realizzati nei primi tre quarti dalla squadra che si troveranno in vantaggio e si aggiungeranno 24 punti, il numero di maglia utilizzato da Bryant. A quel punto, l’ultimo quarto si giocherà senza tempo fino a quando una delle due squadre non raggiungerà il target score aggiudicandosi l’All Star Game.