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Festa del gatto 2021, l’Enpa: “Durante la pandemia ci hanno dato conforto due volte di più”

Cos'è e come nasce questa celebrazione per i nostri amici felini che "durante la pandemia ci hanno dato conforto due volte di più"

La festa del gatto si celebra oggi 17 febbraio ed è dedicata a tutti i gatti del mondo. L’idea di una giornata in onore degli amici felini nacque circa 30 anni fa, precisamente nel 1990, con lo scopo di celebrare uno degli animali da compagnia più amati. La proposta fu avanzata dalla giornalista gattofila Claudia Angeletti, la quale chiese sulla sua rivista “Tuttogatto” di decretare un giorno dedicato alla celebrazione.

La proposta vincitrice risultò quella della signora Oriella Del Col, che propose il mese di febbraio in quanto mese dell’Acquario, che incarna tradizionalmente gli spiriti liberi ed indipendenti, caratteristiche peculiari dei gatti. Il numero 17 venne scelto invece proprio per sfatare la credenza secondo cui porterebbe sfortuna. Stessa sorte che – durante il Medioevo – era toccata al gatto, specialmente se di colore nero. La data della ricorrenza varia da Paese a Paese, negli Stati Uniti ad esempio si festeggia il 29 ottobre. Nel 2002 the International Fund for Animal Welfare ha invece fissato come World Cat Day l’8 agosto.

Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2019, si stima che in Italia la popolazione di gatti domestici abbia raggiunto i 7,3 milioni, registrando una piccola flessione ma rimanendo comunque l’animale preferito dalle famiglie italiane (i cani domestici sono 7 milioni). Ente Nazionale Protezione Animali ha reso omaggio all’animale domestico più amato d’Italia: “ai gatti vanno doppi auguri perché ci hanno tenuto compagnia e dato conforto due volte in più di quello che fanno abitualmente”, ha dichiarato Carla Rocchi, la presidente nazionale Enpa riferendosi al ruolo fondamentale di questi animali durante i mesi più duri di lockdown.