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Al Senato tra i responsabili veri o presunti. Merlo sicuro: “Il gruppo si allargherà”. Lonardo: “Io non ci sto, ecco perché”

Al Senato è nato il gruppo parlamentare ‘Europeisti-MAIE-Centro Democratico’. La ‘quarta gamba’ della maggioranza che dovrebbe sostenere un reincarico di Giuseppe Conte. Il gruppo al momento conta dieci senatori. Il vicepresidente Andrea Causin, proviene da Forza Italia: “Nuovi arrivi? Non ci stiamo lavorando”. Di parere opposto Ricardo Merlo: “Sicuramente il gruppo si allargherà ma abbiamo bisogno di tempo”.

“Nel gruppo che si è formato oggi io non sono disposta ad entrare”, afferma invece la senatrice del ‘Gruppo parlamentare Forza Italia-Udc’, Paola Binetti. Anche Sandra Leonardo, moglie di Clemente Mastella, senatrice che ha votato la fiducia al governo Conte la scorsa settimana, atto che ha sancito il suo addio a Forza Italia, non ha aderito al nuovo gruppo e spiega il perché: “Con il nome Centro Democratico il gruppo assumeva un significato politico-partitico, allora provocatoriamente ho proposto ci fosse anche il nome ‘Noi Campani’, ma la proposta non è stata accolta e a quel punto ho detto bye bye”.

Gaetano Quagliariello fondatore del partito ‘Idea’, oggi senatore del Gruppo Misto nella componente di ‘Cambiamo’, la formazione politica guidata da Giovanni Toti, spiega che “non c’è un veto sulla persona di Giuseppe Conte, ma per noi c’è bisogno di un gabinetto di guerra“. Possibilista su un nuovo accordo tra Renzi e Conte è il senatore socialista Riccardo Nencini: “Me lo auguro”. Auspicio che fa anche Lonardo: “Un accordo tra i partiti per un governo con un premier diverso da Conte allungherebbe i tempi, lasciando in stallo il Paese”.