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Incidente sul K2, morto l’alpinista Sergi Mingote: precipitato mentre era impegnato nella discesa

L'annuncio è stato dato da Chhang Dawa Sherpa, capospedizione del team nepalese che oggi ha raggiunto per la prima volta in una spedizione invernale la vetta della seconda montagna del mondo

È durata poco la gioia sul K2 dopo l’impresa di una cordata nepalese che oggi per la prima volta durante la stagione invernale ha raggiunto la vetta della seconda montagna del mondo. L’alpinista spagnolo Sergi Mingote è morto a causa di una caduta mentre stava scalando la montagna del Pakistan. Lo scalatore è precipitato mentre stava scendendo dal campo 1 e al campo base. A diffondere la notizia, poi condivisa anche sulla pagina social di Mingote, è stato proprio Chhang Dawa Sherpa, capospedizione del team nepalese che ha raggiunto la vetta.

“Durante la discesa da C1 al Campo Base, è caduto improvvisamente al Campo Base Avanzato – ha scritto Sherpa – lo spagnolo Alex Gavan, l’italiana Tamara Lunger e altri due scalatori polacchi gli hanno dato aiuto, abbiamo inviato un team medico dal campo base ma purtroppo non siamo riusciti a salvarlo”. La salma sarà evacuata domani mattina in elicottero.

La notizia è arrivata a poche ore dall’incredibile record raggiunto dalla cordata nepalese. Il team di 10 alpinisti ha raggiunto la cima nel pomeriggio. Durante l’ascensione è stato utilizzato ossigeno supplementare. Il K2 – salito la prima volta nel 1954 dalla spedizione italiana di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli – era rimasto l’unico degli Ottomila a non essere stato scalato d’inverno.

“Questo è il traguardo più grande nella storia dell’alpinismo, questo è un buon esempio del lavoro di squadra. Grazie alla montagna per aver concesso questa scalata, ‘se la montagna ti lascia scalare, nessuno ti ferma’”, aveva commentato il capo spedizione, Chhang Dawa Sherpa, confermando l’arrivo degli scalatori sulla vetta. In corso la fase di discesa.