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Australian Open, 47 tennisti sui voli con positivi: staranno in quarantena e senza allenamento. In forse Andy Murray

charter erano stati limitati al 25% della loro capacità e gli arrivi anticipati degli atleti organizzati per permettere che il torneo si svolgesse nonostante siano vietati gli arrivi dall’estero nel paese

Il Covid “stravolge” anche il primo torneo del Grande Slam. L’Australian Open è previsto dall’8 al 21 febbraio e i tennisti hanno cominciato arrivare a Melborune. Ma su sul volo da Los Angeles alla città dove si tiene il torneo sono risultati alcuni casi di positivi ai test anti-Covid. A bordo c’erano 24 tra giocatori e giocatrici. Altri 23 atleti erano invece su un charter partito da Abu Dhabi per Melbourne, a bordo del quale una persona è poi risultata contagiata. In totale 47 tennisti che avranno una quarantena ristretta. Saranno confinati in camera senza poter uscire e non potranno allenarsi all’aperto. Due positivi saranno confinati in una struttura diversa dagli alberghi in cui vengono tenuti in quarantena giocatori e relativi team. Sul volo da Los Angele anche Tennys Sandgren a cui è stato concesso di partire nonostante un test positivo. L’estesa documentazione fornita dallo statunitense ha convinto l’autorità governativa australiana incaricata di gestire l’emergenza che Sandgren non fosse contagioso: la positività deriverebbe da residui del virus che lo aveva colpito a novembre.

L’Australian Open 2021 è stato ritardato di tre settimane rispetto agli scorsi anni. E a causa delle restrizioni in vigore in Australia, i tornei di qualificazione maschili e femminili si sono svolti per la prima volta fuori dal paese, a Doha e a Dubai. I charter erano stati limitati al 25% della loro capacità e gli arrivi anticipati degli atleti organizzati per permettere che il torneo si svolgesse nonostante siano vietati gli arrivi dall’estero nel paese. Per questo i giocatori sono stati obbligati a sottoporsi al test per il Covid prima di imbarcarsi su uno dei voli charter. Un altro test è stato effettuato all’arrivo e verrà ripetuto frequentemente durante il periodo di quarantena. Una volta restituito un risultato negativo, i giocatori possono allenarsi in un ambiente strettamente controllato per cinque ore al giorno.

Resta in dubbio la partecipazione del cinque volte finalista del torneo Andy Murray. Lo scozzese è risultato positivo al virus pochi giorni prima del suo volo programmato per Melbourne. Il tre volte campione del Grande Slam, a cui è stata assegnata una wild card, è attualmente in isolamento nella sua abitazione. Anche gli americani Madison Keys e Tennys Sandgren sono risultati positivi, ma Sandgren è stato autorizzato. Il sorteggio dell’Australian Open si terrà il 4 febbraio, quattro giorni prima dell’inizio del torneo principale, che si concluderà il 21 febbraio con la finale del singolo maschile. Novak Djokovic, Rafael Nadal e Serena Williams saranno tra il gruppo di giocatori coinvolti in un’esibizione il 29 gennaio ad Adelaide, e proprio nella capitale dello stato dell’Australia meridionale trascorreranno la loro quarantena. Complessivamente sono 14 gli azzurri al via: 9 nel tabellone maschile e 5 in quello femminile. In campo maschile tre gli azzurri nel seeding con Sinner fuori di un posto soltanto: Matteo Berrettini (numero 9), Fabio Fognini (n. 16), Lorenzo Sonego (n. 31), Jannik Sinner, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Marco Cecchinato, Gianluca Mager ed Andreas Seppi. Donne: Camila Giorgi, Martina Trevisan, Jasmine Paolini e le qualificate Elisabetta Cocciaretto e Sara Errani.