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“Gioco del Covid”: “Ti mettono in isolamento: fermo un turno; vaccino: avanti di 3 caselle”. L’idea di due leghisti scatena le polemiche

Le critiche, però, non mancano. Arrivano anche da alcuni rappresentanti politici del governo. “Per attaccare il Governo, cosa legittima, utilizzano fedelmente varie e gravi situazione che abbiamo affrontato e stiamo tristemente ancora affrontando"

“Un tuo collega è positivo, ti mettono in isolamento: fermo un turno”, “Esce il Dpcm: afferri il bonus monopattino e avanzi di 3 caselle”, “Zona gialla. Torni alla casella dove ti trovavi”. Sono alcune delle frasi stampate nel “Gioco del Covid”, una versione in chiave pandemica del celeberrimo Gioco dell’Oca. Per poter avanzare nel gioco servono i dadi, ma gli “imprevisti” sono dietro l’angolo: “Non hai la mascherina. Indietro di una casella”, “Esce il vaccino. Avanti tre caselle”, “Ti ferma la polizia senza autocertificazione. Indietro di due caselle”, “Serata al Billionaire, tira ancora”. Si vince arrivano nella casella “Covid-Free”, con il superamento della pandemia.

Gli ideatori sono due rappresentanti politici della Lega: Andrea Girardi, il sindaco di Minerbe (Verona) e Davide Ferrari, ex sindaco e attuale consigliere di maggioranza del Comune di Galliate. Ora sono finiti al centro delle polemiche. “Non vogliamo di certo mancare di rispetto verso chi ha sofferto. Il nostro gioco non vuole minimizzare tutto questo ma sdrammatizzare un po’. L’idea nasce dai continui passaggi di colore da zona gialla a zona rossa che hanno trasformato la cartina dell’Italia quasi nel tabellone di un Risiko”,si difendono i due. Il loro intento, assicurano, è quello di voler raccogliere donazioni per la Protezione Civile “come ringraziamento per quanto fatto in questi mesi da molti volontari impegnati a gestire l’emergenza”. All’interno delle regole del gioco, scaricabile sul sito www.ilgiocodelcovid.it, è contenuto un QR code che rimanda proprio al sito della Protezione Civile.

Le critiche, però, non mancano. Arrivano anche da alcuni rappresentanti politici del governo. “Per attaccare il Governo, cosa legittima, utilizzano fedelmente varie e gravi situazione che abbiamo affrontato e stiamo tristemente ancora affrontando. Una cosa macabra e immorale. Creare e diffondere un momento di divertimento basandosi su atti e fatti che per milioni di persone sono stati e sono drammatici, è un cinismo che diventa fatto antropologico e culturale. E Salvini li copre con il suo silenzio”, ha detto il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo in una nota.