Mondo

Coronavirus, oltre 32mila casi in Germania. Israele, da domenica inizia il terzo lockdown. Usa: vaccinate un milione di persone

Domenica pomeriggio, nello Stato ebraico entreranno in vigore nuove misure restrittive per almeno due settimane e che potranno essere prorogate per altri 15 giorni se non scenderanno sotto quota mille i casi accertati nell’arco di 24 ore. Chiusi centri commerciali e strutture ricreative, ristoranti solo da asporto. Limitate le riunioni

Continuano a rimanere alti, nonostante le misure restrittive imposte da una settimana dalla Cancelliera Angela Merkel, i numeri dei contagi in Germania. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 32.195 nuovi casi di Covid-19 con 802 decessi.

E in Israele ci si appresta intanto ad entrare nel terzo lockdown dall’inizio della pandemia. Domenica pomeriggio entreranno in vigore nuove misure restrittive per almeno due settimane e che potranno essere prorogate per altri 15 giorni se non scenderanno sotto quota mille i casi accertati nell’arco di 24 ore (martedì sono stati più di 3.500 per la prima volta da ottobre). Il lockdown parziale, con il Paese ‘chiuso’ agli stranieri dopo l’allarme per la nuova variante di coronavirus, vieta visite nelle abitazioni di persone che non siano familiari stretti, raduni con più di dieci persone in luoghi chiusi e con più di venti partecipanti all’aperto. Sono consentiti solo in casi particolari gli spostamenti a più di un chilometro dalla propria abitazione. Chiusi i centri commerciali e le strutture ricreative. I ristoranti lavorano solo con le consegne a domicilio, niente asporto. Asili e scuole aperti, ma con nuove regole.

Negli Stati Uniti, scrive in una nota il direttore del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), Robert Redfield, è stato somministrato il primo milione di dosi di vaccino disponibili: “Gli Stati Uniti hanno raggiunto una prima ma importante pietra miliare. Più di un milione di persone ha ricevuto la prima dose di vaccino Covid-19 da quando la somministrazione è iniziata 10 giorni fa. Mentre celebriamo questo traguardo, riconosciamo anche il percorso impegnativo che ci aspetta. Attualmente negli Stati Uniti c’è una fornitura limitata di vaccino, ma l’offerta aumenterà nelle settimane e nei mesi a venire. La vaccinazione è uno strumento fondamentale per porre fine a questa pandemia senza precedenti”.