Cronaca

Arriva la neve al Nord dopo Natale: a Milano e Torino previsti oltre 10 cm di manto bianco

Secondo le previsioni di 3b meteo, dovrebbe iniziare a nevicare sul capoluogo lombardo nella notte di domenica 27 dicembre fino al 28. Per poi ricominciare il 30 dicembre

Il 2020 dovrebbe chiudersi in bianco, almeno al Nord, dove sono previste forti nevicate anche in pianura. A Torino e Milano sono attesi oltre 10 centimetri di manto bianco nei giorni successivi al Natale. Per i giorni di festa, le previsioni di 3B meteo prospettano che una giornata di nubi, ma nei giorni successivi arriverà una ‘sciabolata artica’ seguita dalle precipitazioni nevose tra il 27 e il 28 dicembre. Stando sempre alle previsioni, nel corso della notte le precipitazioni dovrebbero aumentare fino ad arrivare, la mattina del 28, a una decina di centimetri al suolo per poi continuare fino a mezzogiorno. Per il pomeriggio del 28 dicembre è prevista invece una diminuzione, finché in tarda serata dovrebbe iniziare a cadere neve mista ad acqua. Il manto bianco, poi, ipotizza sempre 3b meteo tornerà a colorare Milano dal 30 dicembre.

Per quanto riguarda Natale, i meteoroologi prevedono piogge, rovesci e temporali sul Nordest e in generale al Centrosud, specie lungo il versante tirrenico dove non si escludono fenomeni di forte intensità; un netto calo delle temperature da Nord a Sud; la neve che potrà spingersi fino a quote collinari su Nordest, Emilia ed entro fine giornata anche su Toscana, Romagna e alte Marche. Infine il vento, con raffiche superiori anche ai 70-80 km/h su Tirreno, Sardegna, Liguria e alto Adriatico con mareggiate e possibili disagi.

Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, spiega. “La fase di relativa quiete meteorologica di questi giorni – spiega – sta per concludersi, con l’inverno pronto ad entrare sulla scena italiana a partire da Natale. Già durante la Vigilia assisteremo ad un graduale peggioramento al Nord e Toscana con precipitazioni sparse. A Natale transiterà un primo deciso fronte freddo dal Nord Europa”. Questo colpirà Nordest e Centrosud, mentre il Nordovest sarà ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni sporadiche e anche maggiori aperture. “A Santo Stefano – continua Ferrara – sono previsti ancora rovesci, temporali e anche grandinate al Centrosud, con neve fino in collina sul medio versante Adriatico (200-500m) e fin sotto i 1000m al Sud entro fine giornata. Temporaneo miglioramento invece sulle regioni settentrionali e sul medio versante tirrenico, ma con clima freddo”.

“Non sarà finita qui – avverte l’esperto – in quanto una seconda e più intensa perturbazione a carattere freddo punterà dalle latitudini artiche gran parte d’Europa, interessando anche l’Italia. In questa fase avremo così una recrudescenza del maltempo: al Nord la presenza di aria fredda potrà favorire estese cadute di neve a quote molto basse se non in pianura, con un secondo importante ripasso per le Alpi, dove si potrebbero registrare ulteriori importanti apporti di neve. Nel frattempo rovesci e temporali anche di forte intensità muoveranno verso il Centrosud, con nevicate in Appennino. Il tutto ancora una volta accompagnato da venti forti con mari agitati”. Il maltempo – conclude il meteorologo di 3bmeteo.com – “potrebbe inoltre riproporsi a più riprese almeno fino a Capodanno 2021, con nuove perturbazioni dal Nord Europa responsabili di ulteriori rovesci e nevicate a quote medio-basse”.