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Usa, maxi attacco hacker alle istituzioni: “Grave rischio”. Colpita anche l’agenzia per la Sicurezza Nucleare. Sospetti sui servizi russi

Tra le istituzioni colpite ci sono anche l’agenzia per la Sicurezza Nucleare che conserva i depositi di armi atomiche Usa e il dipartimento per l’Energia. Gli esperti americani l'hanno definita l'offensiva più sofisticata e di vasta portata degli ultimi anni ai danni degli Usa

L’agenzia Usa per la sicurezza informatica (Cisa) torna a lanciare l’allarme dopo il maxi attacco hacker dei giorni scorsi contro le istituzioni americane. In un nuovo avviso, diffuso dalla Cnn, gli esperti hanno spiegato che questo “rappresenta un grave rischio” per il governo, le infrastrutture critiche e il settore privato. Un attacco condotto con “tattiche, tecniche e procedure che non sono ancora state scoperte”, anche se i principali sospettati rimangono i servizi russi, e che ha colpito addirittura l’agenzia per la Sicurezza Nucleare che conserva i depositi di armi atomiche Usa e il dipartimento per l’Energia.

L’offensiva degli hacker è stata scoperta nei giorni scorsi e da subito gli esperti americani l’hanno definita la più sofisticata e di vasta portata degli ultimi anni ai danni degli Usa. Gli hacker hanno avuto tra l’altro l’accesso alle email di importanti dipartimenti dell’amministrazione.
Secondo la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, la vulnerabilità del software SolarWinds Orion rivelata in questo attacco non è l’unico modo in cui gli hacker hanno compromesso tante reti online, per questo si continua a indagare su altri metodi di intrusione utilizzati dall’inizio dell’attacco, iniziato mesi fa.

E l’elenco delle agenzie federali e delle società private colpite da questo maxi attacco hacker continua ad aumentare col passare delle ore. Microsoft ha identificato più di 40 dei suoi clienti in tutto il mondo, l’80% negli Stati Uniti ed il resto in altri sette paesi: Canada, Messico, Belgio, Spagna, Regno Unito, Israele ed Emirati Arabi Uniti. “È certo che il numero e l’ubicazione delle vittime continueranno a crescere”, ha affermato il presidente della compagnia Brad Smith, aggiungendo che Microsoft ha lavorato per informare le organizzazioni colpite.