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Evento con il rapper Nitro: fanno irruzione i carabinieri. Alcol e musica ad alto volume

Sono scattate le multe per tutti: 400 euro per violazione del coprifuoco e i proprietari del negozio, che per l'occasione era stato trasformato in una sorta di set, sono stati sanzionati. Ma che tipo di diretta si stava trasmettendo?

Doveva essere il protagonista di una diretta web come tante se ne fanno in questo periodo. Ma il rapper Nitro, con più di 800 mila follower ad aspettarlo, non si trovava a casa sua. I carabinieri di Desio, dopo una segnalazione dei vicini di casa, lo hanno trovato insieme a una ventina di persone dentro un negozio di informatica. E in attesa dello show in diretta web, tutti o quasi erano senza mascherina mentre sui tavoli c’erano sushi e alcol, più musica rap ad alto volume. Sarebbero scattate le multe per tutti (alcuni tra i presenti provenivano da altre regioni): 400 euro per violazione del coprifuoco e i proprietari del negozio, che per l’occasione era stato trasformato in una sorta di set, sarebbero stati sanzionati. Ma che tipo di diretta si stava trasmettendo? Una “battle”, cioè una gara tra rapper. Per assistere occorreva comprare un biglietto online e ed era possibile seguire “la battaglia” sulla piattaforma Twitch. Secondo l’avvocato di Nitro, al secolo Nicola Albera, “non è avvenuto nessun assembramento clandestino ma era in corso un evento di lavoro. In totale difformità rispetto alle notizie riportate – si legge nella nota dell’avvocato Andrea De Silvestri – si precisa che le forze dell’ordine intervenute, pur impedendo la continuazione della produzione in corso, non hanno effettuato alcuna sanzione anti-Covid, né rilasciato alcun verbale, né tantomeno riscontrato violazione di alcuna norma igienico-sanitaria”.