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Selvaggia Roma “usa una parola con intento spregiativo e offensivo per le persone con la sindrome di Down. Si prendano provvedimenti”

Su Twitter l'associazione nazionale delle persone con sindrome di Down ha deciso di rilanciare il filmato incriminato per invitare la produzione del reality di Canale 5: "Basta insulti e linguaggio discriminatorio”. Solo stasera, durante la nuova puntata del programma condotto da Alfonso Signorini, scopriremo se la produzione deciderà di intervenire

Un’altra concorrente del “Grande Fratello Vip” rischia la squalifica. Dopo Fausto Leali, colpevole di aver detto la “n-word”, dopo Stefano Bettarini e Denis Dosio, colpevoli di aver detto una bestemmia (anche se loro sostengono di aver usato un intercalare della loro zona), ora potrebbe toccare a Selvaggia Roma, appena entrata nella Casa.

Sono passate meno di 72 ore dal suo ingresso e l’influencer ha già fatto discutere per aver usato l’espressione “mong**oide” in maniera inappropriata. Su Twitter l’associazione nazionale delle persone con sindrome di Down ha deciso di rilanciare il filmato incriminato per invitare la produzione del reality di Canale 5: “Al Grande Fratello di nuovo viene usata la parola con intento spregiativo e offensivo per le persone con sindrome di Down. Chiediamo provvedimenti verso la concorrente. Basta insulti e linguaggio discriminatorio”. Solo stasera, durante la nuova puntata del programma condotto da Alfonso Signorini, scopriremo se la produzione deciderà di intervenire.

Non è la prima volta che Selvaggia Roma, “nome d’arte” di Sabrina Haddaji, si rende protagonista di uno sfondone offensivo. Qualche mese fa su Instagram, parlando di una “pillola miracolosa” utile a perder peso, l’influencer usava questi termini: “Mi si è fermato il metabolismo! Ho una pancia… Avete presente i bambini africani?! Ecco, sto facendo quella fine”. Anche in quell’occasione, come stavolta, il popolo dei social si era indignato con parole di fuoco. Lei si era scusata a “Live – Non è la d’Urso”: “Chiedo scusa a tutti nuovamente perché comunque sia ho detto quella frase con troppa leggerezza. Mi hanno detto di tutto, che sono razzista, omofoba… da un estremo all’altro. Quello che ho detto non è stato intenzionale per offendere, del resto anche io faccio parte dell’Africa. Mio padre è tunisino. Ho riconosciuto il mio sbaglio e sono consapevole della sciocchezza che ho commesso”.