Calcio

Ogni maledetto lunedì – La sosta nazionali durante il lockdown è illegale

Ebbene sì signori, eccoci al riassunto della settimana prima dello stop di campionato causa sosta nazionali richiesta da nessuno.

Lo scorso lunedì era la giornata del posticipo di Serie A Verona-Benevento, quindi per noi non è mai esistito. Balziamo direttamente a martedì, giorno di Champions League, giorno di Real Madrid-Inter. Dopo uno sbandamento iniziale di Hakimi che pensava di giocare ancora al Real e il doppio vantaggio blancos, l’Inter riesce pure a pareggiarla, grazie al tacconazzo-assist di Barella per Lautaro.

Nicolino quanto sei forte!

Bello bello, ma poi come ha fatto l’Inter a perdere 32?

Il Liverpool distrugge l’Atalanta e il Marsiglia perde l’ennesima partita, eguagliando il record di sconfitte consecutive in Champions. Villas Boas, allenatore dei francesi, se ne esce con: “Per fare schifo in Champions devi prima qualificarti e noi lo abbiamo fatto”. Un po’ come il detto: “Per essere lasciati da una ragazza bisogna averla, e noi non ce l’abbiamo”.

Mercoledì, prima di arrivare alla seconda notte d’Europa, c’è il recupero di Serie A Genoa-Torino, con la prima vittoria di Giampaolo.

L’ultima volta che ha vinto col Genoa l’hanno poi esonerato. Maestro siamo con te.

Torniamo ai gironi, non di Champions ma di lockdown. Giuseppe Conte parla in diretta e sorteggia le Regioni per le varie zone.

Che zona di ferro quella rossa, ma noi crediamo nella favola Valle D’Aosta, anche se contro la Lombardia è sempre una sfida ostica.

Giovedì gnocchi. Ah no, giovedì Europa League. Il Milan scende in campo talmente con gambe e piedi pesanti che pare abbia ai piedi le Timberland per giocare. Prima sconfitta per i rossoneri dopo 6 mesi. Un tempo arrivava dopo 6 giorni. Degna di nota anche la prestazione di Federica Pellegrini nei 200 stile libero durante Villarreal-Maccabi Tel Aviv.

Venerdì anticipo Sassuolo-Udinese. 0-0. Zero tiri importa. Dove possiamo trovare il numero verde per richiedere il rimborso dei 90 minuti persi?

Finalmente arriva il weekend di grande calcio, penserete. E pensate male. Perché il sabato fa più schifo del venerdì, se non fosse che il King del calciomercato Fabrizio Romano arriva per primo anche su Biden nuovo presidente. HERE WE GO!

Domenica va decisamente meglio fin da subito. Alle 12.30 il premio “lasagne sul groppone” se lo beccano i bianconeri, che contro la Lazio si fanno agguantare al 95esimo dal solito Caicedo. Ormai Felipe segna solo dal 90esimo in poi.

E se c’è una tripletta di Mkhitaryan e partita movimenta fra Genoa e Roma, c’è anche Torino-Crotone 0-0. Gente caduta in un sonno profondo che ancora oggi sta dormendo dopo aver guardato anche solo 5 minuti di questo scempio di partita.

Il Napoli batte il Bologna e Milan-Silvestri, pardon, Milan-Verona finisce 2-2. Nella sfida di San Siro succede talmente di tutto che non ve lo raccontiamo. Vi diciamo solo che Silvestri ha parato anche le bestemmie di tutti i tifosi rossoneri. Ibra sbaglia l’ennesimo rigore, innervosito forse dal “L’ultimo l’hai sbagliato, no?” di Silvestri (di cui non abbiamo più notizie, facci sapere come stai risp grz ciao).

E comunque i rigori il Milan li ha esauriti tutti segnandoli contro il Rio Ave.