Cronaca

Coronavirus, 29.907 nuovi casi e 208 morti. Altri 936 posti letto occupati in ospedale e 96 pazienti in più in terapia intensiva

I tamponi processati sono stati 183.457, di cui 117.478 diagnostici (25,46% di tasso di positività). Le regioni con il maggiore incremento sono Lombardia (8.607), Campania (3.860) e Toscana (2.379). Per la prima volta nessuna area del Paese è al di sotto dei 100 casi e in 6 si registra il picco di nuovi casi in 24 ore

Sono 29.907 i nuovi casi di coronavirus accertati in Italia nelle ultime 24 ore, durante le quali sono deceduti 208 pazienti. I posti letto occupati nei reparti Covid sono 936 in più di sabato e 96 positivi in più si trovano in terapia intensiva. Aumenti che portano a oltre 20mila le persone ricoverate. I tamponi processati sono stati 183.457, di cui 117.478 diagnostici (25,46% di tasso di positività). Le regioni con il maggiore incremento – in 6 hanno fatto registrare il loro picco di nuovi contagi in un giorno – sono Lombardia (8.607), Campania (3.860, record) e Toscana (2.379). Oltre duemila casi anche nel Lazio (2.351, record), in Veneto (2.300) e Piemonte (2.024). In Emilia-Romagna le positività rintracciate sono 1.758 e per la prima volta anche la Sicilia segnala più di mille casi, 1.095. Per la prima volta nessuna regione è al di sotto dei 100 casi.

Le altre regioni – L’Umbria fa segnare 768 nuovi contagi (record), dati simili alla Liguria (736) e appena superiori a Marche (683) e Puglia (680). Nella Provincia autonoma di Bolzano si segnalano 534 nuovi infetti, mentre in Abruzzo sono 489 (record). Il Friuli Venezia Giulia si ferma a 403, la Sardegna a 399 (record). Anche la Calabria fa segnare il suo nuovo picco (245), mentre nella Provincia autonoma di Trento i contagi sono 210. La Basilicata riporta 150 (record), la Valle d’Aosta 135 e il Molise 101.

I dati totali e attuali – Dall’inizio della pandemia diventano quindi 709.335 i casi accertati di coronavirus in Italia. Le persone guarite o dimesse sono 292.380 (+2.954), mentre quelle decedute sono 38.826. Gli attualmente positivi diventano 378.129, di cui 357.288 in isolamento domiciliare. I contagiati ricoverati in ospedale con sintomi sono ormai più di 20mila: 18.902 si trovano in reparti Covid, mentre 1.939 sono assistiti in terapia intensiva. Per la prima volta dopo tre settimane non si verifica un raddoppio dei casi, aumentati del 65%: sono 183.577 i nuovi positivi accertati da lunedì a domenica, la scorsa settimana erano stati 111.550. Allo stesso tempo, però, il tasso medio di positività al tampone in questa settimana è stato del 22,8%, in forte aumento rispetto al 16% dei sette giorni precedenti. Negli ultimi sette giorni, le province con il maggior numero di contagi in relazione al numero di abitanti sono state Monza, Varese, Aosta, Milano, Prato e Como: quattro su sei sono in Lombardia.

Le ospedalizzazioni – E proprio la Lombardia resta la regione con il maggior numero di contagiati in ospedale: 4.246 in reparto con sintomi e 418 in terapia intensiva, con aumenti di 213 e 20 pazienti. Il Lazio supera quota duemila contagiati nelle strutture sanitarie con 2.055 in reparto (+111) e 185 in terapia intensiva (+3). Male anche il Piemonte, dove si contano incrementi di 161 nei reparti Covid (2.844 in totale) e 5 in terapia intensiva (179). Crescono in maniera importante anche Toscana, Emilia-Romagna, Campania, Liguria e Puglia. La Sicilia con 37 ricoverati in più sfiora ormai i mille degenti (999) e conta dieci pazienti in più terapia intensiva (132).