Lavoro & Precari

Whirlpool Napoli verso la chiusura. Stasera incontro decisivo tra Giuseppe Conte e i vertici della multinazionale

In mattinata presidio dei lavoratori in autostrada. In bilico il futuro di 800 lavoratori tra dipendenti e indotto

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, d’intesa con il ministero dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, nelle prossime ore contatterà i vertici della multinazionale Whirlpool per assicurare la massima premura del governo per una soluzione nel segno della continuità aziendale e della protezione di un presidio produttivo essenziale per l’intero territorio campano. E’ quanto spiega in una nota Palazzo Chigi. Lo scorso la multinazionale statunitense ha annunciato che il prossimo 31 ottobre lo stabilimento di Napoli chiuderà. La decisione, preannunciata già a luglio, viene presa nonostante in questi anni l’azienda abbia ricevuto aiuti pubblici in varia forma per un ammontare complessivo di circa 100 milioni di euro.

In mattinata i lavoratori della fabbrica hanno bloccato lo svincolo autostradale che lambisce lo stabilimento. Dopo la notizia dell’incontro tra l’amministratore delegato di Whirlpool Corporation, Marc Bitzer e il presidente del Consiglio il presidio in autostrada è stato tolto e i dipendenti si sono spostati verso il centro di Napoli. Nello stabilimento a rischio chiusura lavorano circa 350 persone. Considerando anche l’indotto i lavoratori interessati sono circa 800.Nell’ottobre 2018 Whirlpool aveva firmato un’intesa che prevedeva da un lato la cassa integrazione e dall’altro il rilancio degli stabilimenti italiani con il rientro di alcune produzioni dalla Polonia