Cronaca

In Lombardia è di nuovo possibile acquistare alcolici nei supermercati anche dopo le ore 18

La Regione con la nuova ordinanza ha corretto quanto previsto dal provvedimento del 17 ottobre scorso: la vendita di bevande alcoliche per asporto è senza limiti di orario. Dopo le 18 rimane comunque il divieto di consumo nelle vicinanze del luogo di acquisto e in aree pubbliche

È di nuovo possibile acquistare alcolici dentro i supermercati della Lombardia dopo le 18. La Regione infatti nell’ordinanza del 21 ottobre ha “salvato” dal giro di vite delle restrizioni la vendita di bevande alcoliche per asporto, che ora è senza limiti di orario. Il precedente provvedimento del 17 ottobre che la vietava aveva infatti suscitato molte polemiche. Dopo le 18 rimane comunque il divieto di consumo delle bevande alcoliche nelle vicinanze del luogo di acquisto e in aree pubbliche.

Ad intestarsi il successo della correzione è la Coldiretti lombarda: “Con il nuovo testo è stata ripristinata la vendita da asporto delle bevande alcoliche senza il limite orario previsto nella precedente ordinanza per gli esercizi pubblici, commerciali e per le attività artigianali, compresi quindi cantine e supermercati“. Mentre il presidente di Coldiretti Lombardia, Paolo Voltini commenta: “Grazie al presidente Fontana e all’assessore all’agricoltura Rolfi per aver condiviso le nostre osservazioni e per essersi impegnati a rivedere le misure in atto, compatibilmente con la situazione generale che stiamo attraversando, per salvaguardare l’attività e i posti di lavoro delle aziende vitivinicole colpite dagli effetti della crisi economica generata dal Covid”.

Inoltre, a essere salvi sono anche i negozi di fiori, che in Lombardia non dovranno chiudere nel weekend. “È salva la vendita di piante e fiori e relativi prodotti accessori nei centri commerciali nonostante la chiusura obbligatoria nei fine settimana decisa per i non alimentari” , riferisce sempre la Coldiretti in riferimento alla nuova ordinanze regionale del 21 ottobre, che esenta il settore florovivaistico dalla chiusura anche in vista delle imminenti festività di Ognissanti.