Politica

Il ristorante di Montecitorio vuole riaprire per cena dopo le 18 e invita i parlamentari con un sms. Ma il presidente Fico lo chiude

La sala aveva annunciato la riapertura per stasera, dalle 19 alle 21. Ma non appena il presidente della Camera ha appreso la notizia, ne ha decretato la chiusura

Il ristorante della Camera prova ad aggirare le restrizioni sugli orari imposte dal nuovo Dpcm. Se tra le nuove regole varate dal governo c’è la chiusura di tutti i ristoranti, bar e pasticcerie alle 18, la sala ristorazione di Montecitorio aveva annunciato la sua riapertura per stasera. Ma non appena il presidente della Camera Roberto Fico ha appreso la notizia, ne ha decretato la chiusura: le regole valgono per tutti, fuori e dentro i Palazzi.

I deputati erano stati avvisati con un sms: “Dal lunedì al giovedì, presso i locali della ristorazione al piano Aula avrà luogo un servizio mensa con orario 19-21. Il servizio è attivo da oggi, 27 ottobre“. Fino a oggi, per le misure anti-covid, era stato lasciato aperto solo il servizio d’asporto per i cibi. L’intenzione era riaprire due sale su tre, permettendo a massimo 40 deputati di entrare per rispettare il distanziamento.

Durante l’esame del ddl omofobia, il presidente Fico aveva ribadito che “il ristorante dei deputati non è in funzione, la sera è chiuso”, a chi lo aveva interpellato sul tema. Ma quando ha appreso dell’effettivo prolungamento serale del servizio mensa a Montecitorio, Fico, d’intesa con i questori, ne ha deciso la chiusura.