Cronaca Nera

Trovato un cadavere fatto a pezzi dentro due buste in un bosco sul litorale vicino a Roma

Mentre cercava i funghi in un boschetto di Lavinio, un uomo ha visto un teschio sporgere dal terreno e subito ha chiamato i carabinieri. Dai primi accertamenti medico-legali si pensa che la morte dell'uomo, che indossava la tuta della As Roma, risalga dai due agli otto anni, ma non si esclude che possa essere anche più recente

Stava cercando i funghi dentro un boschetto di Lavinio, sul litorale vicino Roma, quando ha intravisto affiorare dalla terra un teschio. Allertati, i carabinieri di Anzio sono arrivati e sul posto hanno trovato anche due buste dell’immondizia che contenevano le altri parti del cadavere fatte a pezzi, sotterrate a circa 10-15 centimetri di profondità. Non è chiaro se si tratti di un uomo o di una donna e di quale età, ma sicuramente indossava una tuta della As Roma.

Da un primo accertamento medico-legale sembra che la morte risalga tra i due e gli otto anni fa, ma non si esclude possa essere ancora meno recente. La macabra scoperta è stata fatta ieri pomeriggio, 21 ottobre, sul litorale vicino Roma in un boschetto che si trova davanti a un residence con circa 180 appartamenti per lo più occupati abusivamente. Tra le ipotesi c’è anche quella che possa trattarsi di una persona scomparsa, intanto sulla vicenda indagano i carabinieri di Anzio, al momento per occultamento di cadavere.