Cronaca

Ha un malore improvviso in stazione: morto il dj Marcello Mormile. Aveva 33 anni

Un passante, che si è accorto di lui, ha lanciato l'allarme al capotreno ma i tentativi del soccorritori del 118 di rianimarlo non sono bastati. "Forse se qualche passeggero lo avesse visto prima e fosse intervenuto direttamente, risparmiando qualche minuto prezioso, si sarebbe potuto salvare", riporta alcuni testimoni, che spiegano come inizialmente Marcello sia stato scambiato per un senzatetto o un ubriaco

Marcello Mormile, deejay e direttore artistico del Nu Fest, è morto a soli 33 anni dopo che un infarto lo ha fatto accasciare intorno alle 22 sulla banchina della stazione di Castelfranco, nel trevigiano. Un passante, che si è accorto di lui, ha lanciato l’allarme al capotreno, ma i tentativi del soccorritori del 118 di rianimarlo non sono bastati. “Forse se qualche passeggero lo avesse visto prima e fosse intervenuto direttamente, risparmiando qualche minuto prezioso, si sarebbe potuto salvare”, hanno detto alcuni testimoni, secondo cui inizialmente si pensava che quel giovane che rantolava sul selciato al binario 4 potesse essere “un ubriaco o un senzatetto”. L’intervento del 118 è durato una ventina di minuti, ma alla fine i soccorritori hanno dichiarato il decesso. “Resta da capire – scrive Il Gazzettino di Treviso – se il 33enne soffrisse di patologie cardiache mai emerse prima, o se l’infarto possa essere riconducibile all’assunzione di farmaci”.

Originario di Asolo ma cresciuto a Vedelago, in provincia di Treviso, Marcello era anche il social media manager di Veneto Jazz, associazione fondata dal padre, Momo Mormile. Da qualche tempo viveva a Firenze e sabato sera era proprio partito dalla Toscana per passare un weekend a casa. La madre del giovane, sul profilo Facebook del figlio, scrive: “Cari amici di Marcello, sono sua mamma, Paola. So quanti siete che lo amate e apprezzate la sua solarità, la sua gioia di vivere, la generosità e soprattutto la sua profonda sensibilità. Il profondo dolore che proviamo io, la sua adorata sorella Rebecca e il suo papà è immenso, come il suo sorriso. E con la musica, le chiacchiere e i viaggi, lui si appresta a intraprendere quello più importante e meraviglioso”.