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Arriva a Versailles in taxi, scala il muro della Reggia e con una bandiera in mano urla: “Sono il re”. Arrestato

L’uomo, di 31 anni, è arrivato in taxi ed è penetrato nel parco del castello attorno alle 22:30: "Brandiva una bandiera e diceva di essere un re", assicura un testimone oculare dell’intrusione

Ha proclamato di essere “un re” ma il suo “momento di gloria” è durato ben poco. La polizia lo ha arrestato poco dopo per essersi introdotto questa notte nella reggia di Versailles, vicino a Parigi, scalando il muro di cinta e rompendo il vetro di una porta-finestra. L’uomo, di 31 anni, è arrivato in taxi ed è penetrato nel parco del castello attorno alle 22:30: “Brandiva una bandiera e diceva di essere un re“, assicura un testimone oculare dell’intrusione.

La polizia, subito allertata, ha trovato il vetro rotto e l’uomo all’interno dei giardini. Aveva scalato il muro di cinta, secondo le ricostruzioni.
Fonti della reggia di Versailles hanno riferito che non ci sono danni materiali alle collezioni. La portavoce del castello ha riferito che l’uomo “è partito da Parigi per Versailles dicendo all’autista del taxi di aver intenzione di introdursi nel castello”.