Attualità

J-Ax fa il dito medio ad alcuni colleghi e ‘criticoni’. Vince “I love my radio” Albachiara di Vasco Rossi

Il brano di Vasco del 1979 è stato il più votato dal pubblico radiofonico tra le 45 canzoni selezionate dalle radio pubbliche e private che hanno partecipato a “I Love My Radio”. Al secondo posto “A te” di Lorenzo Jovanotti mentre “La donna cannone” di Francesco De Gregori si è piazzato terzo. J-Ax a fine evento si è scagliato con il dito medio contro chi ha criticato i colleghi che hanno inciso le cover: “Questo modo di pensare reazionario completamente italiano ha rotto proprio il cazzo”

Gerry Scotti ha incoronato, durante l’evento “I Love My Radio”, “Albachiara” di Vasco Rossi come la più bella canzone degli ultimi 45 anni. La canzone è risultata la più votata dal pubblico radiofonico che ha votato sul sito di “I Love My Radio” dal 18 maggio al 31 luglio tra 45 canzoni selezionate da tutte le radio pubbliche e private che hanno partecipato. Al secondo posto si è classificata “A te” di Lorenzo Jovanotti del 2008 mentre “La donna cannone” di Francesco De Gregori del 1978 si è piazzata terza.

“Albachiara” ha compito 40 anni nel 2019 e i suoi versi iniziali: “Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera, ti risvegli con il sole” aprono ormai da anni l’atto conclusivo dei tour di Vasco. La canzone nasce da un giro di accordi di Massimo Riva, storico chitarrista di Vasco scomparso nel 1999 ed esce il 25 maggio 1979 nel 45 giri con un’altra celebre hit di Vasco “Fegato, fegato spappolato”. “Albachiara” nello stesso anno finisce nella tracklist del 33 giri “Non siamo mica gli americani!”. Nel 2012 è uscita una nuova versione orchestrale del brano, arrangiata da Celso Valli per l’album “L’altra metà del cielo”.

L’artista ha raccontato un aneddoto legato ad ‘Albachiara’ nel libro “La versione di Vasco”, uscito nel 2011. “Ero a casa a preparare gli esami dell’università. – ha spiegato Vasco – Era il 1979. Dalla finestra vedevo sempre una ragazzina arrivare con la corriera. Avrà avuto tredici, quattordici anni. Quando ne compì diciotto, e io praticamente non ero più perseguibile, glielo dissi: ‘Guarda che l’ho scritta per te Albachiara‘. Lei non ci voleva credere e fu così che mi venne Una canzone per te”.

J-Ax, che ha cantato la sua canzone estiva “Una voglia assurda” e “50 Special” dei Lunapop, in chiusura di serata si è scagliato contro chi ha criticato i colleghi che hanno inciso le cover. “Tutti gli artisti che hanno fatto queste cover a tanti sono piaciuti però ho letto dei siti e tantissimi persone che facevano discorsi da boomer ‘eh però l’originale è l’originale’ – ha detto J-Ax -. Questo modo di pensare reazionario completamente italiano ha rotto proprio il cazzo! Noi artisti, prima di essere artisti, siamo i fan di altri artisti. Non sempre uno vuole cantare una canzone di un altro perché vuole nutrire al proprio ego ma semplicemente come tributo alla musica che ci ha colpito e ci ha fatto crescere”.

Poi l’artista arriva dritto al punto: “Aver letto queste critiche feroci a coloro che hanno aderito all’iniziativa solo perché hanno cantato delle canzoni, a detta di alcuni, intoccabili… Ecco volevo dire una cosa a questi critici reazionari. Sappiate che se questo Paese se fa un passo avanti e due indietro è per colpa di quelli come voi! Abbiamo fatto queste cover per una iniziativa che serviva alla musica, l’abbiamo fatto per amore verso gli artisti che hanno creato la canzone originale”. Subito dopo J-Ax ha fatto il dito a favore di telecamera a coloro che hanno criticato l’iniziativa.

All’evento “I Love My Radio” sono intervenuti i Negramaro con la loro “Estate” e “Sei nell’anima” di Gianna Nannini, Mahmood ha cantato la sua hit estiva “Dorado” e “Due Destini” dei Tiromancino, Francesco Gabbani ha proposto la canzone vincitrice di Sanremo 2017 “Occidentali’s Karma” e “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato, Tiziano Ferro in collegamento da Los Angeles ha intonato “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri e anche “Rimmel” di Francesco De Gregori contenuto nel disco in uscita il 6 novembre “Accetto miracoli: l’esperienza degli altri”. E ancora Elisa con la sua “Se piovesse il tuo nome” e “Mare mare” di Luca Carboni, Tommaso Paradiso con “Questa nostra stupida canzone d’amore” e l’omaggio a Lucio Dalla con “L’ultima luna” e infine il già citato J-Ax. Amadeus, Ambra, Renzo Arbore, Carlo Conti, Fiorello e Linus hanno raccontato aneddoti sul mondo radiofonico.