Sabato pomeriggio piazza Duomo a Milano si è riempita con cinquecento bauli vuoti portati dai lavoratori del mondo dello spettacolo. Vestiti a lutto, denunciano la crisi che sta vivendo il settore: “Non si tratta di sopravvivere o cambiare professione, è in discussione l’esistenza e il tessuto stesso dell’entertainment del nostro Paese”.