Giustizia & Impunità

“Soldi per far cadere il sindaco”: a Massarosa 5 indagati per istigazione alla corruzione. Tra loro anche 3 consiglieri comunali

L'indagine nata dalla denuncia di Giovanni Brocchini, consigliere della lista di maggioranza, al quale è stato offerto denaro per non presentarsi in consiglio comunale, così da non far approvare il bilancio e far cadere la giunta del sindaco Alberto Coluccini. Dopo aver rifiutato si è recato dai carabinieri

Gli offrirono del denaro per non presentarsi in consiglio comunale, così da far cadere la giunta. Giovanni Brocchini, consigliere comunale di Massarosa, in provincia di Lucca, rifiutò e denunciò la vicenda, avvenuta a luglio scorso. Ora cinque persone, tra cui tre consiglieri comunali della città lucchese, sono indagate da procura e carabinieri per istigazione alla corruzione.

Brocchini in un esposto ai carabinieri ha riferito che gli fu offerto denaro affinché non si presentasse in consiglio comunale così da non far approvare il bilancio e determinare la caduta della giunta comunale del sindaco Alberto Coluccini, eletto con una lista civica che ha l’appoggio esterno della Lega. I carabinieri di Massarosa avviarono un’indagine che adesso ha consentito di identificare cinque presunti responsabili dell’istigazione alla corruzione.

Secondo gli investigatori, si sono organizzati per convincere Brocchini a togliere il suo sostegno al sindaco Coluccini nel momento cruciale dell’approvazione del bilancio del Comune in cambio di una somma fra 6 e 7.000 euro, con la promessa di una sensibile avanzamento della sua carriera politica. Tra loro e Brocchini ci sono state telefonate e incontri personali. Dalle indagini risulta che in uno di questi incontri Brocchini abbia subito una ‘perquisizione‘ con la quale i presunti responsabili cercavano eventuali registratori nascosti negli abiti, affinché non rimanesse traccia della proposta di corruzione. Il consigliere non ha mai accettato l’offerta, e, anzi, si è recato dai carabinieri per denunciare i fatti.