Calcio

Serie A, rinviata Genoa-Torino dopo i 15 casi di positività nel gruppo squadra dei rossoblù

Oltre al rinvio del match ha previsto, il Consiglio ha deciso che, da adesso in poi, verranno applicate le norme Uefa: se una squadra ha 13 calciatori a disposizione compreso un portiere, la partita si potrà svolgere. Ogni squadra che avrà almeno 10 positivi in una settimana potrà chiedere di rinviare il match successivo per una volta solamente durante la stagione

Genoa-Torino non si giocherà. È questa la decisione presa dal Consiglio della Lega Serie A riunito in via straordinaria per deliberare sulla possibilità di scendere in campo o meno dopo i 15 casi di positività al coronavirus accertati nel gruppo-squadra dei rossoblù. Il match era in programma sabato 3 ottobre alle ore 18 allo stadio Ferraris. Oltre al rinvio del match ha previsto, il Consiglio ha deciso che, da adesso in poi, verranno applicate le norme Uefa.

In sostanza, se una squadra ha 13 calciatori a disposizione compreso un portiere, la partita si potrà svolgere. La squadra che non scenderà in campo subirà la sconfitta per 0-3 a tavolino. Il Consiglio ha inoltre stabilito, nel caso in cui si dovessero registrare in settimana almeno dieci positività nel proprio organico, la possibilità per una volta nell’arco della stagione, di chiedere il rinvio della partita.

Questo sarà il turno dei rossoblù, che sono in grave difficoltà dopo il focolaio scoperto nei giorni della partita di Napoli. In mattinata, la Asl ha anche fermato gli allenamenti dei 12 giocatori a disposizione di Rolando Maran che avrebbero dovuto dividersi in due gruppi. I sanitari hanno imposto lo stop in attesa di nuovi tamponi e hanno concordato che l’allenamento si terrà venerdì.