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Formaggio stracchino ritirato dal mercato, presenza di Escherichia coli: l’avviso del Ministero

Il lotto interessato dal richiamo è stato prodotto solo in quattordici forme da vendersi a peso sfuso e non preimballato, questo quanto fa sapere il produttore. Delle quattordici forme ne sono state commercializzate sette prima del richiamo e riguardano esclusivamente una vendita al dettaglio presso lo spaccio di vendita aziendale

L’annuncio arriva dal Ministero della Salute attraverso il proprio portale web dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori: un lotto di formaggio stracchino è stato richiamato dal mercato a causa della presenza di Escherichia coli. Esiste un possibile rischio microbiologico per i consumatori, da qui la decisione del ritiro. Si tratta di un lotto di formaggio a Latte crudo – stracchino venduto a marchio “La Casera del Pirondel” per presenza di Escherichia coli Stec – Gene eae.

Prodotto da “Azienda Agricola Armanni Angelo” nel proprio stabilimento industriale di via del Pero a Treviolo, in provincia di Bergamo (marchio di identificazione 031737), ha numero di lotto 16/06/2020 che indica la data di produzione. Il lotto interessato dal richiamo è stato prodotto solo in quattordici forme vendute a peso sfuso e non preimballato, questo quanto fa sapere il produttore. Delle quattordici forme ne sono state commercializzate sette prima del richiamo e riguardano esclusivamente una vendita al dettaglio presso lo spaccio di vendita aziendale. Chi ha acquistato formaggio in questo spaccio e con questo numero di lotto non deve consumarlo.

Le infezioni intestinali da Escherichia coli si sviluppano mangiando cibo contaminato, toccando animali infetti o bevendo acqua contaminata in piscina e possono causare diarrea, a volte grave o emorragica, e dolore addominale.