Cronaca

Bonus tv, come ottenerlo? 50 euro per passare al nuovo digitale terrestre entro il 2022

Per ottenere lo sconto, disponibile fino al 31 dicembre 2022, per ogni nucleo familiare è necessario avere un ISEE fino al 20mila e la cittadinanza italiana

Per affrontare il nuovo «switch» tecnologico dallo standard televisivo del digitale terrestre DVB (digital video broadcasting) T1 al DVB T2 c’è tempo fino al 1° luglio 2022. Ma a marzo scorso, secondo i dati della ricerca della Fondazione Ugo Bordoni, la transizione procedeva a rilento: su 22,1 milioni di famiglie con digitale terrestre, quelle in possesso di almeno un tv Dvb-T2 erano solo 9,39 milioni, il 42,4%.

Per agevolare il passaggio al digitale, il Ministero dello Sviluppo Economico fino al 31 dicembre 2022 ha messo a disposizione dei nuclei familiari il bonus tv da 50 euro, stanziando per la misura un totale di 151 milioni. Ad ottenerlo potranno essere soltanto le famiglie con ISEE fino a 20mila euro e con la cittadinanza italiana. Il bonus, oltretutto, è un’iniziativa a cui i venditori possono decidere se aderire o meno: se sì, dovranno registrarsi sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Per ottenere lo sconto, si deve presentare al venditore una richiesta per acquistare una televisione o un decoder, dichiarando di essere in possesso dei requisiti richiesti. Il bonus è utilizzabile sia in negozi fisici che online, per cui sarà possibile procedere con l’acquisto del nuovo televisore anche tramite e-commerce, se si tratta di “venditori del commercio elettronico operanti in Italia”.

Non si è obbligati a cambiare televisore: se il tv non è idoneo alla ricezione del segnale, basterà adeguarlo acquistando un decoder. Chi ha comprato la televisione nel 2018 o nel 2017 probabilmente ha già un modello compatibile: dal 1° gennaio 2017 infatti i negozianti hanno avuto l’obbligo di vendere solo tv adeguati alla nuova tecnologia; chi invece l’ha acquistato prima dell’estate 2016 quasi sicuramente si troverà nel 2022 con un apparecchio incapace di funzionare: per essere sicuri, basta controllare se nell’ apparecchio vi è la dicitura DVB-T2 o H265/HEVC.

Il motivo principale per cui si è resa necessaria questa seconda rivoluzione delle televisioni deriva dalla decisione della Commissione Europea di liberare la banda di trasmissione dei 700 MHz, in vista dell’arrivo del 5G. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è presente una lista di prodotti acquistabili con il bonus tv.