Attualità

Daniela Santanché: “Grazie mamma per i ceffoni che mi hai dato, non sarei la stessa”

La 'pitonessa' ha postato sul suo profilo instagram un'anteprima del suo intervento su Novella 2000 dopo il caso di Willy Monteiro: "I fratelli Bianchi prima o poi (purtroppo) usciranno di galera. Ma la mamma di Willy non uscirà mai dal tunnel di dolore"

La mamma di Willy ogni giorno si sveglierà con un solo pensiero, il figlio ucciso in strada, pestato a morte mentre magari da un’altra parte, tra qualche anno, vicino a casa sua, chi glielo ha tolto si farà una birra adocchiando una ragazza carina al banco”. Parole di Daniela Santanché che su Novella 2000 parla non solo della madre di Willy ma anche di quella dei fratelli Bianchi: “Quando dice che i suoi figli non hanno ammazzato spero sia sincera, ingenua ma non bugiarda”. Santanché dice di pensare a sua madre, che l’ha resa quella che è: “Mia mamma Delfina mi prendeva a ceffoni se non mettevo la biancheria usata nella cesta del bucato… Ringrazio mia madre e mio padre, senza i loro ceffoni sarei un’altra“. Un anticipazione dell’intervista in edicola che ‘la pitonessa’ ha postato sul suo profilo Instagram: “I fratelli Bianchi prima o poi (purtroppo) usciranno di galera. Ma la mamma di Willy non uscirà mai dal tunnel di dolore in cui si entra quando si perde un figlio, in maniera così tragica. E la mamma degli assassini? Cosa ne pensate? In anteprima il mio editoriale su @novella2000_official”, la didascalia.