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Covid, record di contagi a Malta: “Situazione grave”. Virus arrivato nelle case di riposo

I medici sorpresi che non sia stato ancora dichiarato lo stato d'emergenza, mentre gli insegnanti chiedono il rinvio dell'apertura delle scuole prevista il 28 settembre e minacciano scioperi. Nelle ultime 24 ore 106 positivi su 2.470 test e una popolazione di mezzo milione di abitanti

Sono aumentati da metà agosto i casi di contagio da coronavirus a Malta, dove ora la sovrintendente per la salute pubblica, Charmaine Gauci, per la prima volta ha parlato di “situazione grave”, secondo quanto riportato dal Times of Malta, perché il virus è entrato in alcune case per anziani. Ma soprattutto sono sempre di più i ‘casi isolati’, segno che il contenimento non funziona.

Nelle ultime 24 ore è stato toccato un nuovo record assoluto, con 106 positivi su 2.470 test in una popolazione di appena mezzo milione di abitanti (1/120 dell’Italia). I due principali sindacati degli insegnanti (Mtu e Upe) hanno chiesto il rinvio della riapertura fisica delle scuole prevista per il 28 settembre e minacciano scioperi. Gauci ha affermato che il governo valuterà la situazione. Ma fortemente critico è anche il leader dell’Unione medici, Martin Balzan: “Non riesco a capire perché non sia stato ancora dichiarato lo stato di emergenza. La cosa più preoccupante è che il Covid-19 è nelle case per anziani: il tasso di morti può aumentare e gli ospedali potrebbero presto essere travolti”. Attualmente sono 591 i ‘casi attivi’ sull’arcipelago.