Cronaca

Berlusconi ricoverato, Zangrillo: “Parametri confortanti, evoluzione clinica è favorevole”

Nel sesto giorno di ricovero dell'ex premier, il responsabile del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele conferma il decorso positivo dell'infezione polmonare. Nelle scorse ore Berlusconi si è collegato telefonicamente a una riunione dei deputati di Forza Italia, spiegando che "si tratta dell’esperienza peggiore della mia vita"

Arrivato al sesto giorno di ricovero dopo la positività al Covid-19, le condizioni di Silvio Berlusconi continuano a migliorare. “L’evoluzione clinica dell’infezione polmonare si conferma favorevole”, ha dichiarato Alberto Zangrillo nel bollettino quotidiano sulla salute dell’ex premier. Il responsabile del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele assicura che “tutti i parametri monitorati presentano valori molto confortanti“.

Lo dimostra anche il fatto che nei giorni scorsi Berlusconi è intervenuto più volte per rassicurare i suoi sostenitori e i parlamentari di Forza Italia. “Bisogna far sapere agli italiani la necessità di andare al voto. L’incertezza sul numero dei votanti è grande. E allora vale la pena ricordare a tutti gli indecisi un monito di Platone che diceva a chi non voleva votare per il governo di Atene: ‘Chi non va a votare si merita un governo di pericolosi incapaci‘”, ha dichiarato telefonicamente durante un comizio a Fenis, in Valle d’Aosta. “Ce la sto mettendo tutta per sconfiggere questa odiosa malattia”, ha aggiunto, sottolineando di essere risultato “tra i primi 5 pazienti del San Raffaele per forza del virus” dall’inizio della pandemia.

Nel corso della giornata l’ex Cavaliere si è collegato anche con una riunione dei deputati azzurri. “Si tratta dell’esperienza peggiore della mia vita”, ha spiegato. “È un virus terrificante che non auguro a nessuno, state attenti a tutto e mettete le mascherine“. Una conferma sulle sue condizioni di salute è arrivata pure dal forzista Antonio Tajani. “Berlusconi sta bene. Si è informato a lungo ieri sera sulla campagna elettorale in Puglia parlando con me e con il coordinatore regionale Mauro D’Attis, e lo abbiamo ragguagliato. Ci ha dato molti consigli primo fra tutti ricordatevi sempre di spingere al voto il grande partito dell’astensione“.