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“Non ce n’è Coviddi”, la signora Angela di Mondello sbarca su Instagram e in poche ore supera i 110mila followers: “Altro che Ferragni”

La vicenda è nata a fine maggio, poco dopo la fine del lockdown, quando la signora è finita sotto i riflettori per aver pronunciato quelle frasi così discusse davanti alle telecamere di “Live – Non è la d'Urso”

“Non ce n’è Coviddi” e “Buongiorno da Mondello” sono stati, ahinoi, dei tormentoni dell’estate 2020. Meme, sketch, canzoni, persino citazioni al telegiornale: tutti ne hanno parlato, anche troppo, rendendo la signora Angela un volto conosciuto. La vicenda è nata a fine maggio, poco dopo la fine del lockdown, quando la signora è finita sotto i riflettori per aver pronunciato quelle frasi così discusse davanti alle telecamere di “Live – Non è la d’Urso”. Sin da subito Angela, palermitana e mamma di una bambina, sembrava infastidita da tanto clamore mediatico. “Sto vivendo un incubo. Mi minacciano, scrivono ‘devi morire’”, aveva detto Angela, che aveva chiesto a Barbara d’Urso il diritto di replica per aver raccontare a tutti come quelle frasi le stessero rovinando la vita.

Ora, la svolta: la signora è sbarcata su Instagram. E, a sorpresa, il suo profilo “real” ha superato i 110mila followers in meno di 24 ore (una media di mille followers al minuto). Nonostante siano stati in molti a festeggiare, addirittura, il suo debutto sui social (“Altro che Ferragni”, “Io ti venero”, “The queen is back”), c’è anche chi ha mostrato un certo fastidio. “E anche oggi vince il grottesco. Vince l’ignoranza. Vince la mediocrità”, “Lo specchio della società italiana”, “Una volta l’ignoranza si nascondeva per pudore, ora si sfoggia come se fosse un vanto” sono alcune delle frasi comparse sul suo profilo.

Il colpo di scena, però, era dietro l’angolo. Proprio stamattina Angela, che ha guadagnato 100mila followers sui social, ha perso il suo legale di fiducia. In seguito al debutto sui social, infatti, l’avvocato che da circa un mese si occupava delle sue vicende legali ha depositato una rinuncia al mandato. Secondo quanto si apprende, in seguito ad una denuncia depositata dalla signora, la Procura della Repubblica aveva instaurato un procedimento penale per alcuni messaggi da lei ricevuti sul web: le accuse, delicatissime, sono quelle di diffamazione a mezzo social e minacce. Al momento sono ancora in corso delle “approfonditissime” indagini presso la Procura di Palermo.