Attualità

Fabrizio Corona, il figlio Carlos decide di andare a vivere col padre: Nina Moric reagisce così

E a chi le chiede come mai il figlio abbia scelto di trasferirsi dal padre, lei replica con amarezza: "Perché ha 18 anni e decide lui dove vivere. Probabilmente con il padre si diverte di più. A quanto pare io sono troppo noiosa"

Carlos Maria Corona ha deciso di lasciare la madre, Nina Moric, e trasferirsi a vivere dal padre Fabrizio. È stata la stessa showgirl croata a rendere pubblica la decisione del figlio, da poco maggiorenne, manifestando tutto il suo dispiacere e la sua tristezza per questa scelta. Sono diversi infatti i messaggi che Nina Moric ha pubblicato nelle settimane sul suo profilo Instagram: “Dare un senso alla nostra esistenza, come a tutto quello che ci circonda, è quasi una necessità umana che ci spinge ad andare avanti … Io per te scavalcherò ogni montagna, caminerò sul carbone bruciato, nuoterò negli oceani …. non esista nessun ostacolo che mi possa fermare per darti ciò che desideri… per vederti felice … perché tu hai dato un senso alla mia vita… Tu sei LA VITA MIA. Tua madre”

E a chi le chiede come mai il figlio abbia scelto di trasferirsi dal padre, lei replica con amarezza: “Perché ha 18 anni e decide lui dove vivere. Probabilmente con il padre si diverte di più. A quanto pare io sono troppo noiosa“.

Poi, nelle ultime ore, è apparso un nuovo messaggio nelle sue storie in cui rivela che il figlio non si fa più sentire con lei: “Figlio mio, quanto vorrei essere tra le tue braccia, vederti solo per cinque minuti, così potrei perdermi nel tuo sorriso, nei tuoi occhi pieni di luce e purezza d’animo. La tua mancanza mi sta divorando, ho deciso di compatirmi un po’. Però vederti spensierato e felice mi fa sentire meglio”, scrive Nina Moric nel suo lungo flusso di parole in cui ricorda al figlio l’importanza che lui ha nella sua vita.

Non nomina mai Fabrizio Corona in modo esplicito, ma nelle sue parole non mancano riferimenti all’ex compagno: “Cerca di far capire che non sei tu che devi essere un padre, ma sei un figlio. Essere complici con tuo padre è bellissimo ma dev’essere un rapporto disinteressato. Però so per certo che ti vuole un bene immenso”.