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New York, il padre di Lady Gaga tra i 450 ristoratori che fanno causa per i danni delle restrizioni

Chiedono al sindaco Bill de Blasio e al governatore Mario Cuomo due miliardi di dollari. Fino al 31 ottobre possono servire pasti all'esterno del locale, ma dopo non sanno che cosa accadrà

Lamentano come al momento non ci siano piani per la riapertura dei ristoranti, ai quali è concesso solo di servire pranzi e cene all’aperto fino al 31 ottobre. E chiedono due miliardi di dollari di danni a causa delle restrizioni imposte per il coronavirus. Sono 450 i ristoratori di New York che hanno fatto causa al sindaco Bill de Blasio e al governatore Mario Cuomo e tra loro c’è anche il padre di Lady Gaga, Joe Germanotta, proprietario della Joanne Trattoria a Manhattan.

Dopo il 31 ottobre i ristoratori non sanno che cosa accadrà. Ricordano che le scuole riaprono, le palestre pure ma loro no, costretti a chiudere quando piove senza contare che fra poco le temperature scenderanno. “Quando piove dobbiamo chiudere. E una volta che inizierà a fare freddo il ristorante sarà vuoto, praticamente dovremo chiudere”, ha detto Joe Germanotta ai microfoni dei media locali.