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Adriano Celentano: “Caro De Benedetti, su Berlusconi non mi sei piaciuto, eri stonato e fuori tempo. Hai dimostrato rancore”

In un post sui social il Molleggiato critica l'Ingegnere per il commento fatto sul ricovero di Berlusconi: "siamo nel mezzo di un incendio e anziché buttare acqua sul fuoco..."

“Caro De Benedetti, stavolta con Berlusconi non mi sei piaciuto per niente. Eri stonato e fuori tempo”. Adriano Celentano commenta così, un post su Instagram, le parole che l’Ingegnere ha rivolto ieri al leader di Forza Italia ora ricoverato in ospedale con il Covid. Dal palco della Festival della tv e dei nuovi media a Dogliani (Cuneo) l’ex editore di Repubblica aveva detto: “Faccio i miei auguri a Berlusconi, ma il mio giudizio su di lui rimane critico: ha abbassato il livello di civismo e moralità del Paese” per poi definirlo “l’Alberto Sordi della politica italiana”. Tra gli anni Ottanta e i primi anni Novanta i due sono stati protagonisti di un duro scontro giudiziario per il possesso di Mondadori.

“Forse non ti sei accorto – prosegue Celentano nel suo post – ma siamo nel bel mezzo di un incendio planetario. E tu cosa fai?… Anziché buttare acqua sul fuoco per spegnere un inquinamento di cui anche tu sei responsabile, come del resto lo ‘siamo’ chiunque non si abbassa a raccogliere il pezzetto di carta che sporca la strada e tu, e tu invece cosa fai?… Nel bel mezzo dello sporco, non solo non raccogli, ma approfitti per lanciare una bella dimostrazione di rancore. Miscela altamente infiammabile per qualunque tipo di odio”, conclude il Molleggiato.