Politica

Migranti, il premier Conte: “Stop adempimenti e versamenti per Lampedusa. Entro due giorni navi per svuotare l’hotspot”

Vertice sui migranti a Palazzo Chigi con il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, il sindaco di Lampedusa, Totò Martello. All'incontro hanno preso parte anche i ministri Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Lorenzo Guerini, Roberto Gualtieri, Paola De Micheli e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Il capo dell'esecutivo: "Rafforzeremo "il pattugliamento delle acque internazionali, intensificando le unità navali dell’operazione Pelage, riavviata oggi per il contrasto dei traffici illeciti"

Entro due giorni il governo svuoterà l’hotspot di Lampedusa. E lo stesso esecutivo sta studiando misure economiche per sostenere le attività e i cittadini di Lampedusa. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte, durante il vertice sui migranti a Palazzo Chigi con il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, il sindaco di Lampedusa, Totò Martello. All’incontro hanno preso parte anche i ministri Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Lorenzo Guerini, Roberto Gualtieri, Paola De Micheli e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. “Lampedusa merita misure economiche di favore, con specifico riguardo a sospensione di adempimenti e versamenti, anche arretrati. La sofferenza economica, e non solo, merita una risposta forte dello Stato”, ha detto il capo dell’esecutivo. “Siamo pronti – ha aggiunto – a rafforzare la sorveglianza sanitaria dei migranti per garantire la massima sicurezza della popolazione. Sul fronte della gestione interna, invece, tra giovedì e venerdì arriveranno 2 navi di grandi dimensioni e contiamo così di svuotare Lampedusa“.

Conte, rivolgendosi a Martello e Musumeci, ha detto di essere consapevole “delle difficoltà che state vivendo e della necessità di studiare insieme le soluzioni più efficaci per far fronte a queste difficoltà. Ma sappiamo anche che il fenomeno è complesso da sempre e non bastano gli slogan per affrontarlo, ma sono necessarie iniziative a vari livelli e interventi ben sinergici e ben coordinati”. Il capo del governo ha inoltre spiegato che sarà rafforzato”il pattugliamento delle acque internazionali, intensificando le unità navali dell’operazione Pelage, riavviata oggi per il contrasto dei traffici illeciti. Abbiamo già predisposto il rafforzamento di questa operazione, che vede il coinvolgimento della nostra Marina, Guardia costiera e Guardia di finanza. In accordo con le autorità tunisine miriamo a ottenere un effetto deterrente rispetto a eventuali nuove partenze”. “Credo che domani in consiglio dei ministri ci saranno delle novità che riguardano Lampedusa”, ha detto il sindaco Martello.”Se Conte intende venire a Lampedusa? Lui vuole venire, ma dopo che avrà fatto i provvedimenti”, ha risposto il primo cittadino lampedusano.

Lo svuotamento dell’hotspot è stato confermato anche dal governatore Musumeci, che alcuni giorni fa era entrato in rotta di collisione col governo proprio dopo aver varato un’ordinanza per chiudere i centri per migranti della Sicilia (poi sospesa dal Tar). “Abbiamo detto che tutti gli hotspot vanno svuotati per essere adeguati alle norme anti-Covid. Da parte del governo c’è la volontà di svuotare quello di Lampedusa, hanno accreditato questo intervento addirittura ai prossimi giorni”, dice il presidente dell’isola. “Entro due giorni – ha aggiunto – arriveranno tre nuove navi quarantena a Lampedusa e i migranti vi saranno trasferiti. Noi non arretriamo di un solo millimetro, abbiamo aperto una breccia in un muro che sembrava di cemento armato. A parole c’è la volontà del governo di risolvere il problema degli hot spot”.