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Usa, scontri a Portland tra i manifestanti di Black Lives Matter e i sostenitori di Trump: un morto

Guerriglia in strada tra i manifestanti di Black Lives Matter e i sostenitori del presidente Donald Trump. La vittima sarebbe stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Non sono ancora chiare le dinamiche

Una persona è stata uccisa questa notte a Portland, in Oregon, dove ci sono stati scontri in strada tra i manifestanti di Black Lives Matter e i sostenitori del presidente Donald Trump. La vittima sarebbe stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato alla guerriglia nel centro della città che da circa tre mesi scenario di proteste notturne, nate in seguito all’uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneaopolis. Il movimento Black Live Matters è tornato a riempire piazze e strade in diversi luoghi degli Stati Uniti proprio in questi ultimi giorni, dopo il grave ferimento del 29enne Jacob Blake, colpito dalla polizia a Kenosha, in Wisconsin e ora paralizzato dalla vita in giù. Il presidente Donald Trump ha parlato a Portland lo scorso giovedì 27 agosto, accettando la nomination repubblicana per il secondo mandato.