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Jasmine Cécilia, l’influencer mostra il volto tumefatto: “Mi ha preso a pugni e calci su tutto il corpo, avevo il naso rotto e il sangue che colava”

La modella e influencer Jasmine Cécilia ha trovato il coraggio per raccontare ai suoi 400mila followers delle violenze subite qualche giorno fa, quando si è rifiutata di lasciare che un uomo (amico di amici comuni) rimanesse a casa sua dopo una festa

Con il volto tumefatto e pieno di lividi, la modella e influencer Jasmine Cécilia ha trovato il coraggio per raccontare ai suoi 400mila followers delle violenze subite qualche giorno fa, quando si è rifiutata di lasciare che un uomo (amico di amici comuni) rimanesse a casa sua dopo una festa. “Non volevo che questa storia diventasse pubblica, ma sento come se avessi il bisogno di usare la mia piattaforma per diffondere la consapevolezza sugli abusi”, sono state le sue prime parole dopo due giorni di ricovero in ospedale. Sui social Jasmine ha anche condiviso gli orribili scatti dell’aggressione dell’uomo che l’ha colpita con pugni e calci procurandole il naso rotto, una commozione cerebrale e un occhio nero.

Arriviamo allo spaventoso racconto dell’influencer. “Alla fine della festa volevo che tutti se ne andassero a casa, ma c’era una persona che non voleva andarsene perché voleva dormire a casa mia. Stava già dormendo sul divano quando l’ho svegliato e gli ho detto che doveva andarsene. Ha agito in maniera confusa e, invece di tornare a casa, è andato dritto in camera mia chiudendo a chiave la porta. Volevo chiamare la polizia ma il mio telefono era nella stanza con lui. Io ho iniziato a spaventarmi, continuavo a dirgli che doveva andarsene. Dopodiché lui ha aperto la porta ed è andato nel mio soggiorno: io ho iniziato a gridargli che volevo davvero che se ne andasse”. Qui sono iniziate le violenze: “Mi ha preso a pugni in faccia più volte, ho subito sentito che avevo il naso rotto e che non potevo fare nulla per proteggermi. Ha continuato a prendermi a pugni anche quando sono caduta a terra, mentre ero sdraiata a terra continuava a colpirmi e a prendermi a calci su tutto il corpo. Ero così spaventata, il sangue mi colava dalla faccia”.

Solo grazie all’intervento dei vicini, che hanno chiamato i soccorsi, Jasmine è riuscita a salvarsi. “Mi sento così fortunata: questa storia sarebbe potuta finire molto peggio. Volevo prendermi una pausa dai social, ma non lascio che questa persona rovini la mia vita sociale e privata”. L’uomo, nel frattempo, è già stato liberato: “La polizia lo ha portato in prigione dove è stato per 5-6 ore”, ha raccontato la ragazza.