Diritti

Aborto farmacologico, il ministero della Salute ha pubblicato le nuove linee guida: cosa cambia

La circolare ministeriale diffusa dopo le anticipazioni dei giorni scorsi. E' stato accolto il parere del Consiglio Superiore di Sanità pubblicato lo scorso 4 agosto e si raccomanda anche "di effettuare il monitoraggio continuo ed approfondito delle procedure di interruzione volontaria di gravidanza con l'utilizzo di farmaci, avendo riguardo, in particolare, agli effetti collaterali conseguenti all’estensione del periodo in cui è consentito il trattamento in questione"

Il ministero della Salute ha pubblicato le nuove linee guida sull’aborto farmacologico, che annullano l’obbligo di ricovero dall’assunzione della pillola Ru486 fino alla fine del percorso assistenziale e allungano il periodo in cui si può ricorrere al farmaco fino alla nona settimana di gravidanza.

La conferma in una circolare ministeriale dopo le anticipazioni dei giorni scorsi. Le nuove linee guida accolgono il parere del Consiglio Superiore di Sanità pubblicato lo scorso 4 agosto, e raccomandano anche “di effettuare il monitoraggio continuo ed approfondito delle procedure di interruzione volontaria di gravidanza con l’utilizzo di farmaci, avendo riguardo, in particolare, agli effetti collaterali conseguenti all’estensione del periodo in cui è consentito il trattamento in questione”.