Cronaca Nera

Napoli, 15enne muore investita mentre attraversa la strada. Indagato per omicidio stradale il 21enne alla guida

Era insieme a un'amica di 14 anni, che è rimasta ferita. Ritirata la patente al guidatore, accompagnato all'ospedale per verificare se avesse bevuto alcol o fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti

Incidente mortale nella notte a Napoli. Due ragazze, di 15 e 14 anni, stavano attraversando la strada in piazza Carlo III quando un’auto le ha investite. La 15enne ha perso la vita, mentre l’amica è stata ricoverata al all’ospedale Cardarelli con una frattura alla gamba destra e una prognosi di 30 giorni. Alla guida della vettura, una Smart a 4 posti, c’era un 21enne – indagato per omicidio stradale – a cui gli agenti del sezione Infortunistica Stradale della Polizia locale (coordinata dal capitano Antonio Muriano) hanno subito ritirato la patente.

Il ragazzo, che viaggiava in compagnia della fidanzata, al momento dell’impatto si è fermato per prestare soccorso e ha chiamato il 118. Sotto choc per l’accaduto, è stato poi accompagnato in ospedale per i prelievi ematici che riveleranno se ha bevuto alcol o se era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I risultati dovrebbero essere pronti nei prossimi giorni. Secondo gli inquirenti la dinamica dell’incidente è chiara: dal momento che non sono stati rilevati segni di frenata, l’ipotesi è che il giovane stesse procedendo a velocità sostenuta e non abbia visto le due ragazzine attraversare la strada (non sulle strisce pedonali).

La 15enne è stata quindi presa in pieno dalla Smart e sbalzata a diversi metri di distanza dal luogo dell’impatto. Cadendo, ha battuto violentemente la testa sullo spartitraffico. È lì che è stata trovata, esanime, dai soccorritori e dalle forze dell’ordine. Avrebbe subito gravi danni già con il primo impatto, contro il cofano, e poi contro il parabrezza della vettura. Sia lei che l’amica 14enne abitavano a Calata Capodichino, non lontano dal luogo dell’incidente, avvenuto intorno all’una di notte. Secondo quanto si è appreso stavano tornando a casa. Gli investigatori hanno chiesto l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza per chiarire con certezza l’accaduto.